Renato Cortese capo dell’Ufficio ispettivo del ministero dell’Interno. Gli auguri del Parlamento della Legalità

di Ambra Drago
Il Consiglio dei ministri ha nominato Renato Cortese direttore dell’Ufficio centrale ispettivo del ministero dell’Interno.
Il poliziotto, che catturò il boss Bernardo Provenzano l'11 aprile 2006, già questore di Palermo, ottiene così un prestigioso incarico. Renato Cortese è infatti unanimemente riconosciuto come un servitore dello Stato che ha sacrificato la sua vita nel contrasto alla criminalità organizzata svolgendo gran parte della sua carriera a Palermo, una città che non lo ha mai dimenticato.
Lo scorso 4 ottobre il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a Sala delle Lapidi gli ha infatti conferito la cittadinanza onoraria. Una giornata di festa e di gioia che ha visto ricoprire il Dirigente Generale della Polizia di Stato, originario di Santa Severina, di affetto. Renato Cortese da sempre ha portato avanti il concetto di "polizia di prossimità" lo ha fatto tra la gente e soprattutto coinvolgendo i giovani. Ha aperto le porte della Questura ed ha incontrato insegnanti e ragazzi di ogni fascia di età. E nel mese di settembre a San Giovanni Rotondo in Puglia, il Dirigente Generale è diventato Presidente onorario del Parlamento della Legalità, la cui sede è a Monreale, che conta 70 "ambasciate" in tutta Italia e anche all'estero.
Struttura apartitica, portatrice di valori di comunione, verità, giustizia e sensibilizzazione sulle tematiche proprio della Legalità dove al suo interno conta anche il Parlamento della Legalità multietnico. Questa estate fu una bambina dopo aver conosciuto la storia e l'impegno di Renato Cortese, nella sua spontaneità, a chiedergli, in una sala gremita, di diventare Presidente onorario. Un "super eroe" lo definì Maria Francesca che sino a quel momento li aveva visti solo nei cartoni animati. Una semplicità a cui il Dirigente non seppe dire di no, accogliendo con entusiasmo il ruolo, che tra l'altro anni prima, era stata ricoperto da Antonino Caponetto. E dal Presidente del Parlamento della Legalità, il prof. Nicolò Mannino, dal vice Sardisco, dallo staff e dai tanti giovani che ne fanno parte arrivano i complimenti e gli auguri di buon lavoro per questo ulteriore incarico all'interno del Viminale. "Recentemente da Presidente onorario il Dott. Cortese ha partecipato alla presentazione del libro "Svegliati e vola" scritto da me insieme a Salvatore Sardisco, in sala Marconi a Radio Vaticana. Testo, continua il professore Mannino, che poi abbiamo avuto il piacere l'indomani di donare al Santo Padre. Nel corso del convegno abbiamo potuto apprezzare ancora una volta il valore e l'umiltà dell'uomo e del servitore dello Stato. Una grande capacità di ascolto e di entrare in empatia con la gente. Capacità che già avevamo avuto modo di conoscere negli incontri avuti anche a Palermo con i nostri ragazzi nelle scuole. Giovani che hanno bisogno di punti di riferimento come lui. Tutti noi gli auguriamo buon lavoro certi che ne sarà come sempre all'altezza".

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