Entrambi sono stati indagati, in passato, per aver favorito la latitanza del capomafia. Francesco Mesi patteggiò la pena. La donna venne arrestata il 14 giugno del 2000. Insieme a lei finirono in carcere altre due persone accusate di essere intestatarie del contratto di affitto di un appartamento in cui Messina Denaro si nascondeva ad Aspra, nel palermitano. Maria Mesi fu condannata in primo e in secondo grado per favoreggiamento aggravato alla mafia. La Cassazione annullò l'aggravante sostenendo che il rapporto sentimentale con il boss escludesse l'agevolazione di Cosa nostra. Gli investigatori trovarono diverse lettere d'amore che il capomafia e la donna si erano scambiati.
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Mafia, cattura Messina Denaro: perquisita casa a Bagheria della sua ex amante e del fratello
Continuano le indagini sulla rete di rapporti del boss Messina Denaro catturato lo scorso 16 gennaio a Palermo. I carabinieri del Ros hanno perquisito le abitazioni a Bagheria di Maria Mesi, ex amante della Primula rossa di Castelvetrano e del fratello Francesco.Perquisita anche la Torrefazione dove lavorano.
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