Colpo di scena nella vicenda giudiziaria della giudice Saguto, radiata dalla magistratura, ma salvata mercoledì sera da una sentenza della Corte di Cassazione che ha disposto la celebrazione di un nuovo Appello. Ma un ordine di custodia firmato dalla procura generale di Caltanissetta ha portato i finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo a eseguire la misura.Silvana Saguto, fino al 2015 la giudice più influente dell’antimafia, non si trovava nella sua abitazione, ma era ricoverata da giorni in una clinica palermitana.
La procura generale nissena ha dato esecuzione anche alla sentenza d’appello per il marito di Silvana Saguto, per l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara e per il professore Carmelo Provenzano.
Silvana Saguto era la presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, , oggi deve rispondere definitivamente per alcuni pesanti reati: corruzione e concussione. Per altri reati minori, la sesta sezione della Corte di Cassazione ha deciso che dovrà essere celebrato un nuovo processo alla corte d’appello di Caltanissetta, per rideterminare la pena.
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