Per consentire la ripresa di questa usanza il Parco archeologico di Segesta ha pubblicato un avviso pubblico per la realizzazione, organizzazione e gestione del “Presepe vivente di Custonaci” 2023, attesa la forte valenza culturale che riveste l'iniziativa. Alla manifestazione d’interesse, che scadrà martedì 5 dicembre, possono partecipare associazioni, società, fondazioni, organizzazioni Onlus e del terzo settore operanti nei settori cultura, spettacolo, turismo, sport e tempo libero. «Un'operazione possibile – afferma il direttore Luigi Biondo - grazie agli introiti realizzati dal Parco che quest’anno ha registrato oltre 300 mila presenze. Un record storico, raggiunto grazie a scelte di qualità e alle numerose iniziative messe in campo». Il percorso di visita al presepe vivente d Custonaci inizierà dal centro storico del paese, dove sarà possibile ammirare i mercatini di Natale. Da lì, con i bus navetta, si raggiungerà il borgo, e quindi la grotta Mangiapane, con le abitazioni, le stalle per animali, una cappella, le botteghe e persino un forno a legna. Dal 2006 il presepe vivente è stato inserito nel patrimonio dei beni immateriali della Sicilia. La grotta Mangiapane, per la sua tipicità e bellezza è stata scelta come location di diverse famose produzioni televisive e cinematografiche, dal commissario Montalbano a film come “La battaglia di Cefalonia” e “Viola di mare” sino alla serie sulla saga della famiglia Florio, tratta dai romanzi di Stefania Auci. L'avviso è consultabile sul sito istituzionale del Parco archeologico di Segesta a questo indirizzo.
Nella foto in allegato, da sinistra verso destra: l'assessore alla Cultura del Comune di Custonaci Nicola Santoro, il sindaco Fabrizio Fonte, l'assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato e il direttore del Parco archeologico di Segesta Luigi Biondo
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