Il BIM nella Gestione dei Bandi PNRR

Il BIM nella Gestione dei Bandi PNRR Capitolati Informativi, Ambienti di Condivisione Dati e Blockchain

Palermo – Palazzo dei Normanni – Sala Gialla
Martedì 5 dicembre 2023 – ore 9,00
Il BIM, Building Information Modeling, spesso erroneamente ritenuto un software, è in realtà una metodologia di lavoro, articolata e complessa, che consente, se correttamente strutturata, il completo controllo del processo edilizio. Il calendario che conduce verso l’obbligo totale del BIM, impone la data del 1gennaio 2025 per tutte le Opere Pubbliche che dovranno essere appaltate esclusivamente in modalità BIM.
Il BIM nella Gestione dei Bandi PNRR - Capitolati Informativi, Ambienti di Condivisione Dati e Blockchain è il titolo del nuovo convegno organizzato dalla Clips che si svolgerà martedì 5 dicembre nella Sala Mattarella di Palazzo dei normanni.
Interventi: Gaetano Galvagno, Presidente ARS, Roberto Lagalla, Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Francesco Sorrentino, Provveditore OOPP Sicilia e Calabria, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Francesco Miceli, Presidente nazionale Ordine degli Architetti, Alessandro Aricò, Assessore regionale alle Infrastrutture e della Mobilità, Edoardo Accettulli, autore “Il BIM per la pubblica amministrazione”, Cristian Barutta, Legal BIM, Alberto Pavan, Professore associato al Politecnico di Milano, Mauro De Luca Picione, Università della Basilicata, Graziano Lento sviluppo, gestione e coordinamento di processi BIM; Giancarlo Teresi, Regione Sicilia, Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità. Modera: Ludovico Gippetto, giornalista e presidente comitato BIM2025Sicilia
Durante lo svolgimento dei lavori sarà presentato BIM2025Sicilia, il comitato nato dalla associazione di professionisti e aziende che aiuteranno gratuitamente la Pubblica Amministrazione ed i professionisti AEC per valutare la maturità verso la transizione digitale per redigere un atto organizzativo che espliciti il processo di controllo e gestione per un opportuno Piano di Implementazione Aziendale del BIM.
“Il comitato BIM2025Sicilia -dichiara Ludovico Gippetto, presidente e moderatore dell’incontro- è uno sportello informativo multimediale con lo scopo di fornire gratuitamente, dati e strumenti alla Pubblica Amministrazione ed a tutti i professionisti AEC della Sicilia sugli ultimi aggiornamenti della normativa, gli obblighi ed il Nuovo Codice degli Appalti, per una corretta transizione digitale. Entro questa data chi dovrà operare concretamente – RUP e tecnici di ogni livello – dovrà anche avere competenze adeguate, oltre, che formazione e dotazione informatica con le necessarie infrastrutture. La Pubblica Amministrazione deve attuare una forte spinta attraverso istruzioni e supporti attuativi per evitare che i tempi di applicazione siano incompatibili con gli obiettivi di efficienza ed efficacia raggiungibili e che dovrebbero essere quantificati. È importante l’adozione da parte delle stazioni appaltanti di sistemi di gestione dei modelli (CDE), anche in relazione alla sicurezza digitale. Così come sono positivi i criteri premiali, ma ancora poco definiti in concreto.”
Con il Patrocinio:
· Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
· Provveditorato OOPP della Sicilia e Calabria
· Assemblea Regionale Siciliana
· Regione Siciliana - Assessorato delle infrastrutture
· Città di Palermo
· Città di Agrigento
· Città di Caltanissetta
· Città Metropolitana di Catania
· Città di Enna
· Ordine dei Giornalisti della Sicilia
· Ordine degli Ingegneri di Messina
· Ordine degli Ingegneri di Palermo
· Ordine degli Ingegneri di Agrigento
· Ordine degli Architetti di Palermo
· Ordine degli Architetti di Trapani
· Ordine degli Architetti di Agrigento
· Ordine degli Architetti di Siracusa
· Ordine degli Architetti di Caltanissetta
· Collegio dei Geometri di Palermo
· ANCE Palermo
· Comitato BIM 2025 Sicilia
· AssoBim
SINOSSI
La Metodologia BIM
Il BIM, Building Information Modeling, spesso erroneamente ritenuto un software, è in realtà una metodologia di lavoro, articolata e complessa, che consente, se correttamente strutturata, il completo controllo del processo edilizio.
Tutte le informazioni relative a geometrie, caratteristiche tecniche, fisiche, meccaniche, relazioni fra gli elementi, tabelle, report e documentazione, sono coordinate e gestite dal BIM senza possibilità di errore e senza duplicare i dati.
Il modello tridimensionale, purché opportunamente strutturato, è l’elemento comune a tutto il processo al centro di ogni progetto BIM e diventa il punto di partenza (e non di arrivo!) per tutte le analisi e le simulazioni che tale metodologia operativa permette di effettuare.
La progettazione BIM
La copresenza in un modello BIM di tutte le discipline progettuali, la stretta relazione fra gli elementi di una stessa disciplina e fra quelli di discipline differenti, consentono di lavorare ad un unico modello di progetto in tutte le fasi della progettazione, dalla fase di concept alla progettazione esecutiva, dall’estrazione delle quantità all’analisi statica o energetica, solo per elencare alcune delle innumerevoli possibilità offerte dal BIM. Quando disponibile, un modello BIM, che si tratti di nuova progettazione o interventi sul patrimonio esistente, può apportare notevoli vantaggi rispetto alla progettazione CAD in tutte le fasi progettuali ed operative.
La costruzione BIM
L’esperienza insegna che, indipendentemente dalla presenza di un modello BIM proveniente dalla progettazione esecutiva, sia sempre vantaggioso affrontare la fase costruttiva forti di un modello BIM opportunamente sviluppato.
Anche introducendo il processo BIM relativamente tardi, immediatamente prima della fase di costruzione, i vantaggi per Committenza e Costruttore sono rilevanti e possono essere raggruppati principalmente in tre ambiti:
· Gestione del processo;
· Organizzazione del Cantiere; gestione della documentazione per la costruzione;
· Controllo Avanzamento Lavori.
Il Nuovo Codice degli Appalti e la decorrenza del 1° Gennaio 2025
Entro questa data chi dovrà operare concretamente – RUP e tecnici di ogni livello – dovrà anche avere competenze adeguate, oltre, che formazione e dotazione informatica con le necessarie infrastrutture. La Pubblica Amministrazione deve attuare una forte spinta attraverso istruzioni e supporti attuativi per evitare che i tempi di applicazione siano incompatibili con gli obiettivi di efficienza ed efficacia raggiungibili e che dovrebbero essere quantificati.
È importante l’adozione da parte delle stazioni appaltanti di sistemi di gestione dei modelli (CDE), anche in relazione alla sicurezza digitale. Così come sono positivi i criteri premiali, ma ancora poco definiti in concreto.

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