“Mondello al tramonto e all’alba” la rassegna che porta la musica nella borgata marinara tra l’area pedonale e l’Antico Stabilimento

Il primo concerto all’alba domani, alle 6 del mattino, con Giuseppe Milici e Antonio Zarcone alle Terrazze dell’Antico Stabilimento di Mondello. La rassegna “Mondello al tramonto e all’alba”, prosegue domani, 3 agosto, con il primo appuntamento all’alba, alle 6 del mattino, alle Terrazze dell’Antico Stabilimento di Mondello, con il concerto di Giuseppe Milici e Antonio Zarcone. Alle 19.30, invece, nell’area pedonale di Mondello, Giuliana Di Liberto porterà il progetto “Ritornerai” con un omaggio al jazz d’autore da Luigi Tenco a Fabrizio De André. Ad organizzare il tutto la VM Agency Group di Vincenzo Montanelli, in collaborazione con la Società Italo Belga e gli assessorati alle Attività Produttive e all’Urbanistica del Comune di Palermo, l’assessorato regionale al Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, per la direzione artistica di Angelo Butera.
I concerti sono in programma in due fasce orarie: alle 19.30 quelli al tramonto e alle 6 del mattino quelli all’alba. Questi ultimi si terranno alle terrazze dell’Antico Stabilimento di Mondello, i secondi, invece, quelli al tramonto, nella zona pedonale ( nel lungomare pedonale, in viale Regina Elena, nel tratto compreso fra viale Iris e viale delle Rose). Per Giuseppe Milici, armonicista palermitano con quarant’anni di attività tra concerti in giro per il mondo e trasmissioni televisive, è arrivato il momento di rendere omaggio alla musica, che più di ogni altro genere rappresenta l’italianità nel mondo, ovvero, la musica napoletana. Il repertorio è basato principalmente su quei grandi classici come: I’ Te Vurria Vasa’, Resta Cu’ Mme, Anema E Core, ‘O Sole Mio, Maria Mari, Pasqualino Maraja’, Malafemmena, Tu Si Na Cosa Grande, Te Voglio Bene Assaje, Torna A Surrient. Il progetto “Ritornerai”, invece, è un omaggio al jazz d’autore da Luigi. Tenco a Fabrizio De Andrè. Il concerto racconta un momento storico in cui il jazz influenza palesemente le più belle canzoni d’autore genovesi e di altri padri del nostro cantautorato.

Nessun commento:

Posta un commento