Torna la Pasqua e purtroppo anche la strage degli agnelli. Ogni anno ne vengono uccisi in Italia circa 4 milioni per il consumo umano, come denuncia Animal Equality, organizzazione internazionale che difende gli animali: soltanto in questo periodo pre-pasquale la cifra e' di 800mila, tra agnelli, capretti e pecore.
La denuncia che parte da Animal Equality e' forte e documentata: gli attivisti hanno filmato scene di violenza diffuse negli allevamenti e nei macelli italiani. Si tratta di immagini scioccanti e reali di quanto accade a cuccioli di appena un mese di vita, destinati a diventare cibo "tradizionale" sulle tavole degli italiani. Le immagini sono visibili sul sito www.salvaunagnello.com. Si vedono agnelli e pecore rinchiusi per ore in spazi ristretti, costretti a calpestarsi per il nervosismo e lo stress.
Al momento della macellazione gli animali non vengono storditi del tutto ma rimangono coscienti perche' l'elettronarcosi (l'applicazione di corrente elettrica per rendere incosciente l'animale) non viene applicata correttamente. "Ci teniamo a sottolineare - affermano gli attivisti - che queste crudelta' non rappresentano un caso isolato ma la ripetuta realta' dei fatti".
(AGI) .
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