La seconda giornata del Circuito del mare nel nome della solidarietà e della responsabilità. Una raccolta fondi per la ricostruzione del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa, colpito poche settimane fa da un incendio doloso. La promozione della campagna dell’Amref “Stand Up for African Mothers”. E l’adesione alle campagne internazionali World Oceans Day e Paint a Fish per la salvaguardia delle biodiversità marina. Solidarietà, sostenibilità e responsabilità per il festival di cultura, scienza e sport che è partito questa mattina a Favignana. Domani la seconda giornata di eventi con il concerto del duo Serradifalco-Cammarata, la gran fondo di nuoto notturna con Mauro Giaconia, il teatro di Elisabetta Jankovic. E poi ancora i laboratori d’arte ed educazione ambientale per bambini e le regate della Egadi Sailing Week.
Un appello per ricostruire il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa, distrutto lo scorso 14 maggio da un incendio doloso. E’ quello che è stato lanciato questa mattina nel corso del convegno “L'Area Marina Protetta Isole Egadi, culla di biodiversità”, che insieme alle prime regate della Egadi Sailing Week ha aperto il programma di eventi del Circuito del mare, il festival itinerante di arte, cultura e sport promosso dall’Almond tree.
Al convegno, dove si sono confrontati alcuni tra i più importanti ricercatori ed esperti italiani del settore, ha partecipato anche Stefano Nannarelli, fondatore e responsabile del centro di Linosa. “Il nostro centro – racconta Nannarelli – è stato aperto nel ’95 e da allora ha salvato oltre 1000 tartarughe, oltre ad avere monitorato e protetto i nidi delle tartarughe. In questi anni, poi abbiamo contribuito con il nostro impegno a diffondere una coscienza del rispetto del mare”. Numeri e attività che fanno comprendere l’importanza di questo presidio di biodiversità nel cuore del Mediterraneo. “I danni causati dall’incendio – continua – sono ingentissimi. Da soli non possiamo farcela, tanto più che siamo a ridosso dell’estate, ossia del periodo in cui le tartarughe rimangono più spesso vittime di catture accidentali e di collisione con imbarcazioni da diporto”. Per chi vuole alla raccolta fondi può trovare i dettagli al sito http://www.marineturtle.it/.
Sempre nel nome della biodiversità, domani il Circuito del mare celebrerà il World Oceans Day, la giornata internazionale per la tutela dei mari. Tanti gli eventi in programma per l’occasione, tutti legati dal filo “verde” della sostenibilità ambientale. Si comincia alle 10,30 con la seconda giornata di regate della Egadi Sailing Week, competizione velica valida come seconda prova dei campionati nazionali Platu25 e Zip25.
Si prosegue alle 11: l’appuntamento è con Mauro Giaconia, il recordman del nuoto estremo, che attraverserà il tratto di mare tra Levanzo e Favignana guidando una pattuglia di appassionati. Terminata l’impresa, qualche ora di riposo e poi di nuovo in acqua: alle 20,30, infatti, Giaconia guiderà ancora il gruppo per una suggestiva nuotata notturna. Entrambi gli eventi sono organizzati in collaborazione con l’associazione Extrema.
Alle 16 alle Cave Sant’Anna via al laboratorio di sperimentazione visuale e concreta Tuna Fish Lab, rivolto ai bambini e curato da Anna Patti. Nel corso del laboratorio anche una lezione di biologia marina tenuta da Ilaria Rinaudo, mentre gli elaborati dei bambini parteciperanno alla campagna Paint a fish per lo sviluppo sostenibile della pesca nell’Unione europea.
Si resta alle Cave, dove alle 21,30 la scena è tutta per “Storia di un’isola che credeva di essere una barca a vela”, trasposizione teatrale della favola sul mare di Elisabetta Jankovic, la scrittrice vincitrice del Premio Andersen (massimo riconoscimento italiano per gli autori di libri per bambini). Una storia raccontata dalla stessa Jankovic con la regia della Compagnia dell’Ombrellone. Per incantare piccoli e grandi. E per far riflettere sui rischi connessi all’inquinamento del mare.
La giornata si chiude con il concerto Music for Island di Riccardo Serradifalco (Akkura) e Fabrizio Cammarata (The Second Grace): un inedito duo per un concerto speciale dalle 22,30 al Camarillo Brillo.
Nel corso degli eventi, sarà promossa anche l’ultima campagna dell’Amref, “Stand Up for African Mothers”. Una campagna nata per dare risposta a un grave problema che affligge la popolazione femminile africana: la strage silenziosa di donne, molte adolescenti, a seguito di gravidanze e parti privi di cure di base. Si stima che ogni anno siano oltre 160 mila le donne che muoiono per queste cause, lasciando circa 1 milioni di orfani. La campagna ha un obiettivo semplice e perseguibile: formare 15.000 ostetriche entro il 2015 e contribuire alla riduzione della mortalità materna in Africa del 25 per cento. Per maggiori informazioni wwe.amref.it
Info: +39 3456868390 / www.circuitodelmare.it / seguici anche su Facebook e Twitter
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