PER LAVORARE NEI TERRENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ MAFIOSA
Il primo gruppo di vacanzieri che hanno deciso di trascorrere le ferie nei terreni confiscati alla mafia arriverà giovedì. Il secondo, invece l’11 luglio. Si rinnova l’appuntamento coi campi-lavoro nei beni confiscati gestiti dalla Fondazione San Vito Onlus che da giovedì vedrà impegnati giovani

L’ESPERIENZA NEGLI ANNI – Già anni addietro l’esperienza dei campi-lavoro organizzati dalla Fondazione ha ottenuto successi. Nel 2011 sono arrivati trentacinque giovani delle parrocchie di Fanzolo (frazione di Vedelago), Salvatronda, Bellavenezia e San Floriano (Castelfranco Veneto). Lo scorso anno, invece, sempre d’estate a Mazara del Vallo sono arrivati diciotto scout dei gruppi “Roma 17” e “Roma 144” che per tre giorni hanno “messo le mani” nei beni confiscati alla criminalità mafiosa.
LA FONDAZIONE APRE LE PORTE – Domani (mercoledì) dalle 9 la Fondazione San Vito Onlus aprirà le porte della sua sede in via Casa Santa a Mazara del Vallo. E lo farà in occasione della festa d’incontro fra i ragazzi immigrati del centro “Voci del Mediterraneo” e quelli del Grest che attualmente si sta svolgendo presso le parrocchie Santa Rosalia e Cristo Re. Duecento ragazzi si ritroveranno insieme per condividere momenti di animazione, gioco e preghiera.
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