TRAPANI:"Zona a Traffico Lottizzato"


In una Zona a Traffico Limitato si dovrebbero "limitare" le emissioni dei veicoli e non l'accesso ai servizi da parte di cittadini e visitatori. Ma è proprio quello che sta accadendo a Trapani: in barba alle regole elementari che delineano una ZTL, l'amministrazione Damiano fa diventare il centro storico della città luogo inaccessibile e senza una pianificazione in cui si perde addirittura lo spirito temporaneo con il quale viene concepita l'area circoscritta.
Manca tutto: dagli appositi varchi per il riconoscimento dei mezzi autorizzati all'ingresso all'istituzione di un pedaggio urbano, dall'istallazione di telecamere e strumenti per il controllo e il monitoraggio di eventuali trasgressioni al previsto decentramento dei servizi amministrativi presenti nell'area.
Ma quello che più ci preoccupa è l'ennesimo atto politico teso a rendere questa una città "escludente": dove sono i mezzi pubblici e sostenibili da far circolare all'interno del perimetro? Dove sono le aree libere destinate al parcheggio dei veicoli che non potranno accedere? Dov'è la pianificazione del sistema di mobilità per tutti gli studenti che dovranno recarsi nei numerosi istituti scolastici presenti nell'area? Dov'è il sistema di bike sharing che permetterà ai molti visitatori di circolare? Dov'è l'adeguata segnaletica degna di una città che vuole parlare seriamente di turismo? 
No, non è una città facile.
Non è una città per le bambine e i bambini, non è una città per le donne, non è una città per gli anziani.
Progettazione degli spazi, pianificazione del territorio e ottimizzazione dei servizi: la città di Trapani ha bisogno di questo.
Ma purtroppo, si sa, il sonno della ragione, talvolta, genera sindaci.
Buonanotte, sindaco Damiano.


"Trapani Cambia"

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