Auguri e report 2018 di Micciché Presidente Ars ai giornalisti della Stampa Parlamentare

di Germano Scargiali
Auguri e report di fine anno ai cronisti parlamentari e politici con il presidente dell'Assemblea regionale siciliana (Ars) nella sala stampa di Palazzo dei Normanni. Nell'occasione, il presidente Gianfranco Micciché non ha mancato di compiacersi per il nuovo ventaglio che gli toccherà quest'anno, dopo quelli ricevuti nelle legislature che erano già trascorse da qualche anno e che facevano bella mostra su una parete...

Micciché ha inoltre accennato all'attività politica assembleare, coordinata con l'attuale governo Musumeci.
Ha colto per questo la provocazione senza acrimonia del decano dei giornalisti Giovanni Ciancimino. Questi aveva fatto notare, intervenendo per primo, che le maggiori difficoltà provengono soprattutto dalla risicata maggioranza - di un solo deputato - presente in assemblea.
Micciché ha precisato come non si potesse mai pretendere una partenza accelerata nel disastro in cui versava la regione dopo due gestioni come quelle verificatesi con i governi Lombardo e Crocetta... Quanto ai numeri, ha evidenziato come sia un assurdo che alla vittoria di un presidente e della coalizione non sia legato in Sicilia alcun premio di maggioranza. Se a modificare lo statuto può provvedere autonomamente la Regione, lo stesso non dicasi del numero minimo - altro grave ostacolo alla procedura - la cui modifica deve essere sancita a Roma...
Micciché ha rivendicato, poi, una serie di traguardi comunque raggiunti e precisato che tutto sarà fatto perché il bilancio regionale sia varato presto e non con gli enormi ritardi delle ultime legislature.
Ha sottolineato anche i risparmi del palazzo e ringraziato il personale per le rinunzie che hanno consentito il donativo a Biagio Conte ed alla sua istituzione. "Una bella somma interamente ritagliata all'interno degli uffici dell'assemblea..."
"Il mio personale interessamento - ha detto Micciché - è scattato quando mi sono reso conto che alla missione si producono 300 chili di pane al giorno e si dà da mangiare ancor più che un piatto caldo a migliaia di poveri. L'iniziativa è veramente grande e bella..."
E' intervenuto anche l'On.le Giovanni Roberto Di Mauro, vice presidente vicario Ars.
Nel finale, l'atteso scambio di auguri e il brindisi al Natale e al Nuovo anno, a conferma dei buoni rapporti fra l'Assemblea e protagonisti locali della comunicazione.


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