Kumbh Mela il pellegrinaggio piu’ grande del mondo

di Giuseppe La Manna
Il Kumbh Mela è il pellegrinaggio piu’ grande del mondo dove si radunano milioni di fedeli. Quest’anno si svolge nella città di Allahabad (recentemente rinominata Prayagraj). Questo festival è anche Maha (Grande) Kumbh Mela il quale viene celebrato ogni 144 anni.Da gennaio a marzo di quest’anno gli organizzatori prevedono 120 milioni di pellegrini che si bagneranno nelle acque sacre del fiume Sagam. Secondo la tradizione induista sette sono i fiumi sacri dell’India. Questi sette fiumi vantano origini divine. Spesso rappresentano divinità femminili scese sulla Terra, così che immergersi nelle loro acque significa purificasi ed eliminare i propri peccati.
I maggiori festival e pellegrinaggi, a cui accorrono milioni di fedeli da tutta l’India, si svolgono sulle rive dei fiumi. La popolazione affida a questi fiumi i corpi dei propri defunti. Gli Hindu’ credono che in questo modo si purificheranno dai peccati e possano ottenere “moksha” la liberazione che li libererà dal ciclo delle rinascite e morte. Nei primi giorni si prevede un’afflusso di circa 20 milioni di visitatori. Ma il maggiore afflusso si avrà il 4 febbraio il giorno più favorevole per l’immersione purificatrice nel fiume sacro. I pellegrini arrivano da tutto il mondo. Molti sono i sadhu (santoni) che scendono appositamente dalle alte montagne himalayane dove vivono in continua meditazione all’interno di grotte, con pochi stracci addosso. La data, la durata e il luogo sono determinati da calcoli astrologici.
Il Kumbh Mela viene celebrato in differenti luoghi a seconda della posizione di Giove e del sole. Quando Giove e il Sole solo nel segno del Leone si celebra a Nashik; quando il Sole è in Acquario a Haridwar; quando Giove è in Toro e il Sole in Capricorno a Prayag; quando Giove e il Sole sono in Scorpione a Ujjain. Le date della festività sono calcolate tenendo conto della posizione di Sole, Luna e Giove. Durante il festival vengono svolte numerose attività, tra cui: discussioni ed assemblee religiose, canti devozionali e donazione di cibo ai poveri, alle donne e ai sadhu. Possiamo pensare che le pratiche a cui si sottopongono questi asceti possano avere effetti deleteri sulla loro salute. Ma da ricerche effettuate da molte Università dell’India è emerso che godono di ottima salute. I pellegrini descrivono l’esperienza di immergersi nelle fredde e inquinate acque sacre (inquinate da scarichi fognari e industriali) una pratica che dà loro pace, serenità e gioia. Aumenta il loro benessere fisico e mentale. La maggior parte dei pellegrini che arrivano per una breve visita portano con loro il cibo e tutto il necessario . Coloro che permangono piu a lungo sono assistiti dalle autorità del luogo. E’ presente un numeroso staff di dottori, operatori sanitari, farmacisti, dentisti e specialisti di Ayurveda, l’antica arte di guarigione indiana. Ospedali da campo attrezzati per interventi chirurgici, raggi x e test di laboratorio. Il Kumbh Mela è un sorprendente esempio del potere della fede che smuove le montagne.

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