Mafia, "rigenerazione criminale", due boss si pentono e il figlio di Lo Piccolo e il nipote di Greco finiscono in manette

di Ambra Drago
Sette fermi quelli emessi dalla Direzione distrettuale antimafia del tribunale di Palermo. Cognomi e assetti criminali di Cosa nostra che ritornano e legati all'operazione "Cupola 2.0"  del 4 dicembre 2018.
Tra i colpiti dal provvedimento Leandro Greco, ( nipote di Michele greco detto il "Papa") capo mafia del mandamento di Ciaculli e Leandro Lo Piccolo ( figlio di Salvatore Lo Piccolo) alla guida del mandamento di Tommaso Natale- San Lorenzo.


Anche loro avrebbero partecipato al summit mafioso per la riorganizzazione della Cupola provinciale di Palermo sotto il controllo dell'ottantaquattrenne Settimo Mineo, arrestato nell'operazione antimafia di dicembre.
Fermato anche Giovanni Sirchia, affiliato alla famiglia di Passo di Rigano,si sarebbe occupato secondo gli inquirenti di accompagnare i vari smembri al summit.
Inoltre sono stati fermati Giuseppe Serie, Erasmo Lo Bello, Pietro Lo Sicoo e Carmelo Cacciola, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso e di aver effettuato estorsioni aggravate nel mandamento Resuttana - san Lorenzo.
Fondamentale per far scattare il provvedimento la collaborazione dei capi mandamento di Villabate e di Belmonte Mezzagno, Francesco Colletti e Filippo Bisconti che avrebbero confermato sia la ricostituzione della Cupola e i rispettivi ruoli alterno dei mandamenti ma anche avvalorate le accuse nei confronti di Lo Piccolo e Greco.
L'esecuzione del provvedimento è stata effettuata degli uomini del R.O.N.I dei carabinieri e da quelli della Squadra mobile di Palermo.

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