di Ambra Drago
Due giovani sono entrati in un supermercato a pochi metri dal Castello della Zisa per mettere a segno un rapina. Poco dopo l'accaduto è stato diramato dalla Sala Operativa della Polizia che ha subito mandato le pattuglie a perlustrare l'intera area. Gli agenti giunti all'altezza di via degli Emiri hanno notato i due che con passo particolarmente spedito, stavano attraversando la strada . Alla vista della polizia si sono liberati di cappellino e scaldacollo e si sono dati afuga appiedata in direzione di via Villa Nicolosi. I poliziotti, prima sulle moto e poi a piedi li hanno inseguiti, mentre il primo è riuscito a far perdere le proprie tracce dileguandosi all’interno di un giardino della zona, il secondo è stato raggiunto e bloccato in via Zisa mentre tentava di nascondersi sotto un’auto in sosta.
Il diciassette è stato trovato con addosso una pistola scacciacani priva del tappo rosso e con un caricatore senza cartucce; nelle tasche invece custodiva denaro contante di vario taglio, pari a circa 140 euro.
Invece un’altra pattuglia, ha ritrovato, in un’aiuola, oltre al cappellino ed allo scaldacollo gettati durante la fuga dai due giovani, il cassetto del registratore di cassa appartenente al supermercato rapinato.
Il diciassettenne è stato arrestato per il reato di rapina aggravata e trasportato presso il Centro di Prima Accoglienza “Malaspina”, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita al gestore dell’attività commerciale. Adesso le indagini continuano per ritrovare il complice.
Il diciassettenne è stato arrestato per il reato di rapina aggravata e trasportato presso il Centro di Prima Accoglienza “Malaspina”, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita al gestore dell’attività commerciale. Adesso le indagini continuano per ritrovare il complice.
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