Usip per "fatti" avvenuti nel Comitato per l'Ordine e Sicurezza di Catania e Napoli:"Giù le mani dalla L.121/81"


Il clima Politico in questi ultimi tempi probabilmente non è dei più distesi per tutta una serie di vicissitudini interne ed esterne al nostro paese e se a questo aggiungiamo anche la sensazione di ansia, di rabbia e finanche di odio che si percepisce tra la gente, di certo si può affermare che non stiamo attraversando un periodo sereno.
E’ proprio però in periodi del genere che la politica responsabilmente deve fare la sua parte, per evitare riverberi negativi sulla tenuta del sistema sicurezza.
Perché mentre si assiste a continui, quanto inutili, balletti politici, frutto di un perenne atteggiamento da campagna elettorale, aumentano sempre più le azioni di violenza ingiustificata nei confronti delle Forze dell’Ordine; vedasi ad esempio l’aggressione di pochi giorni fa al collega Carabiniere di Terni oppure i recentissimi episodi di violenza, sempre a danno dei tutori dell’Ordine pubblico, di matrice non Tav , e se andiamo a ritroso potremmo elencare tanti altri episodi.
A surriscaldare ancor più questo strano clima, quasi fosse una ciliegina sulla torta, è la continua delegittimazione dell’Autorità Provinciale Tecnica di P.S., recentemente infatti sia a Napoli che a Catania, sono avvenuti degli accadimenti che la USIP ritiene gravissimi, in quanto i Prefetti delle due rispettive città nel convocare il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno praticamente relegato la figura del Questore al pari dei responsabili delle altre Forze dell’Ordine, svilendo in tal modo l’importante funzione dell’Autorità Provinciale di P.S. di livello Tecnico che in base alla legge 121/81 è paritetica all’Autorità Provinciale di P.S. di livello politico. 


La USIP ritiene che la gravità di quanto accaduto nuoce non solo alla figura del Questore ma a cascata nuoce, mettendolo così facendo in discussione, al complesso sistema di sicurezza così come è stato previsto dalla Legge 121/81.

Per essere chiari, l’Unione Sindacale Italiana Poliziotti è e sarà sempre contro ogni tentativo di mortificazione della legge 121/81, una legge che ha portato al processo di Democratizzazione che sta alla base del nostro sistema di Sicurezza.

Ecco perché questa O.S. ritiene che il Ministro Salvini debba doverosamente fare chiarezza su quanto accaduto a Napoli e a Catania, perché certamente la faccenda non si può derubricare a semplice errore del momento.

Se c’è un chiaro intendimento politico in tal senso, ebbene essere chiari, ebbene che il Ministro lo dica chiaramente, come peraltro la USIP sarà altrettanto chiara in quanto non esiterà nemmeno un istante ad alzare tutte le barriere possibili per salvaguardare la dignità della Polizia di Stato e di tutti, ma proprio tutti, i suoi Poliziotti.

Nessun commento:

Posta un commento