Usip:" Poliziotto in servizio a Lampedusa affetto da Coronavirus.Chiediamo attivazione protocolli sicurezza sanitaria"

È indubbio che la gestione dei servizi di Ordine Pubblico presso l’Hot spot di Lampedusa non sia cosa facile, infatti, a fronte di una capienza di circa 250 ospiti, oggi se ne registrano circa 1050 di cittadini extracomunitari che bivaccano all’interno del centro, ove operano circa sessanta operatori delle forze dell’ordine tra reparti inquadrati provenienti da altre realtà ed operatori della scientifica e della questura di Agrigento. Un numero spropositato rispetto alla possibilità della struttura di accoglienza, che conferma l’impossibilità a gestire tale gravosa situazione in sicurezza, rendendolo, in prima  istanza, come un problema di ordine e sicurezza pubblica.
L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti (USIP) lo disse già lo scorso luglio che bisognava pensare ad una nuova strategia di accoglienza, per riuscire a contemperare il valore dell’accoglienza e a tutelare l’incolumità fisica di tutti gli operatori e dei migranti stessi.

Quello che non avremmo mai voluto succedesse, oggi si è verificato al personale dell’XI Reparto Mobile di Palermo, che ha registrato il primo caso di positività tra gli operatori provenienti da Lampedusa e non sappiamo quanti altri colleghi, compresi quelli che hanno dato il cambio sul posto, abbiano  avuto contatti con il collega risultato positivo al tampone. 
Troppi operatori delle forze dell’ordine sono a serio rischio contagio all’Hot Spot di Lampedusa, afferma Giovanni Assenzio Segretario Provinciale USIP Palermola questione migranti continua ad essere gestita nel modo sbagliato. Non è più possibile che il prezzo da pagare, per le inefficienze gestionali a livello politico, ricada sempre sulle Forze dell’Ordine.
Adesso ci aspettiamo, continua Giovanni Assenzio, che vengano messi in atto tutti i protocolli sanitari previsti per mettere in sicurezza ed evitare ulteriori contagi tra il personale operante in quel centro e tra i colleghi dell’XI Reparto Mobile di Palermo.

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