38anni fa l'omicidio del prefetto Dalla Chiesa, della moglie e dell'agente Russo.Ministro Lamorgese in via Carini

di Ambra Drago
Trentotto anni fa Cosa nostra uccideva il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo .
Questa mattina il ministro dell'Interno Lamorgese, il generale dei carabinieri, Giovanni Nistri e le più alte cariche civili militari hanno deposto le corone d'alloro in via Isidoro Carini a Palermo. Presenti anche il prefetto Forlani, il sindaco di Palermo Orlando e il questore Cortese.
Quest'anno sul luogo dell'omicidio non sono stati presenti invece figli del generale, Nando per via dell'inizio delle lezioni all'università di Milano, Rita bloccata a Roma e Simona a Catanzaro. La giornata del ricordo è proseguita con una messa in Cattedrale officiata dall'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice che tra l'altro ha presenziato anche in via Carini Parole profonde quel pronunciate dall'arcivescovo durante la sua omelia:"Lo stesso Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa sosteneva: «Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli» Come Simon Pietro, Dalla Chiesa è rimasto fedele ad una chiamata. Lungo tutto l’arco della sua vita e nei diversi ambiti del suo servizio svolto nell’Arma dei Carabinieri “dalle Alpi alle Piramidi”, o come Prefetto di Palermo.


 Ha messo a disposizione la sua vita, la sua professione, la sua intelligenza, la sua esperienza, non temendo di gettare le reti in pieno giorno per combattere le organizzazioni mafiose e terroristiche, per liberare il nostro Paese dall’illegalità a dalla violenza. E con lui, come i compagni e soci di Simone venuti in suo aiuto la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. 
«Sarai pescatore di uomini» dice Gesù a Simone. Il Prefetto Generale fu un vero pescatore di uomini, capace di affrontare con arguzia e professionalità gli abissi del male organizzato e pianificato da esseri brutali attraverso alleanze perverse, e di prendere il largo per salvare donne e uomini destinati alla vita, al bene, alla convivenza solidale e pacifica. 
Infine lungo il Cassaro Alto al cippo del Generale Dalla Chiesa i bambini del Centro Padre Nostro alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Nistri, dell'arcivescovo e del sindaco porteranno una corona di fiori in occasione della ricorrenza della Festa dell'onestà che da anni ricorda il Generale e che quest'anno ha avuto delle inevitabili modifiche per l'emergenza sanitaria.

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