Dove vai se l’ossimetro non ce l’hai ?

di Giuseppe La Manna
Sono stati dati, di recente, gli incentivi per i monopattini, che non hanno certo migliorato gli spostamenti individuali, né il traffico cittadino o ridotto gli assembramenti come i promotori pensavano. Anzi, forse hanno creato più problemi, soprattutto di sicurezza. Piloti di tutte le età, mi piace chiamarli così, che ti sfrecciano silenziosamente a destra e a sinistra, vanno sui marciapiedi e in strada anche controsenso con grave rischio per se stessi e per gli altri. Ma fino ad oggi non sono stati dati incentivi per uno strumento veramente utile per la nostra salute. Tutti abbiamo in casa il termometro e anche il misuratore di pressione, ma pochi hanno l’ossimetro. Sicuramente molti non sanno nemmeno di che si tratta. La parola ossimetro fa pensare a un misuratore di ossa, ma non è così. L’ossimetro è un dispositivo medico che, collegato a un dito della mano tramite una pinza, misura il livello di saturazione di ossigeno presente nell’emoglobina.
I valori di ossigeno nel sangue dipendono dallo stato di salute, dalla qualità dell’aria che si respira, dalla capacità respiratoria e da altri fattori. In una persona sana, il normale livello di saturazione di ossigeno nel sangue va dal 95% al 99%. Nel caso di malattie respiratorie di lieve entità, la saturazione dell’ossigeno non dovrebbe essere al di sotto del 90%. Se il livello di saturazione è inferiore al 90% per un certo periodo di tempo, allora c’è qualcosa che non va. La maggior parte degli ossimetri presenti sul mercato, permettono di controllare, sia il livello di ossigeno presente nel sangue che la frequenza cardiaca. Nel caso di anomalie nelle diverse misurazioni, potrebbero esserci problemi di salute e il soggetto interessato dovrebbe avvertire il medico di famiglia.
I valori di riferimento sono: 
• Valori normali in soggetto adulto: 95-100% 
• Ipossia lieve: 91-94% 
• Ipossia moderata: 86-90% 
• Ipossia grave: inferiore al 86%. 
L’ ipossia si ha quando l’organismo presenta una carenza di ossigeno. Può essere generalizzata o localizzata in diverse parti del corpo. I sintomi possono essere: stanchezza, palpitazioni, mal di testa, nausea e vomito, confusione mentale, ecc. L’ossimetro si puo’ chiamare anche saturimetro, o pulsossimetro. Il costo si aggira dai 10 euro ai 30 euro o più. Su Internet se ne trovano di vari tipi e ci vengono spediti comodamente a casa. Dobbiamo sapere che gli ossimetri più economici non sono accurati come quelli utilizzati in ambito clinico. La maggior parte, infatti, non viene sottoposta agli stessi rigorosi test di quelli usati dai medici, che però sono più costosi. Gli ossimetri ad uso domestico sono accurati nel misurare la saturazione di ossigeno superiore al 90%, ma non sono precisi in alcune condizioni di ipossia. Considerando che i pazienti affetti da Covid-19 a maggior rischio di mortalità sono quelli che hanno livelli più bassi di ossigenazione del sangue. L’utilizzo diffuso dell’ossimetro potrebbe ridurre gli accessi potenzialmente inappropriati ai servizi di pronto soccorso degli ospedali. Chi non vuole aspettare il Bonus dal Governo, può cominciare ad ordinarlo.

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