«Fin da quando è nato il mio primo figlio ho capito la necessità di occuparmi del bene comune, partendo dall'associazionismo e dal volontariato – spiega Angela Foti. – Ho così deciso di dare ancora una volta il mio contributo concreto da donna e da siciliana». Parla così Angela Foti, moglie, mamma e donna impegnata nella politica e nel territorio. Il suo territorio. Quello che, ad oggi, vanta numerose battaglie da lei condotte e vinte a Sala d’Ercole con l’unico scopo di migliorare la qualità della vita dei siciliani. Attualmente vice presidente dell’Ars e della commissione attività produttive (una legislatura segnata dal Covid che ha cambiato le nostre vite) sintetizza così questa ultima esperienza: «Sono stati anni in cui abbiamo cercato con tutto il nostro impegno di mitigare gli effetti terribili della pandemia. Le cooperative di comunità, il Fondo per il sovraindebitamento, la promozione della dieta mediterranea, gli aiuti a turismo, agricoltura e apicoltura fanno parte delle leggi che sono orgogliosa di aver approvato». «Ma altre riforme – continua – che ci stanno a cuore devono ancora vedere la luce e mi riferisco, ad esempio, agli agriturismi, ai consorzi di bonifica e delle Ipab». Ieri sera sono state depositate le liste dei candidati all’Ars e Angela Foti è capolista nella provincia di Catania per Fratelli d'Italia. «Ne sono onorata, è una responsabilità che intendo onorare continuando a fare ciò che ho sempre fatto in questi anni: ascolto, condivisione e azioni concrete».
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