Escursionista polacca si fa male sull' Etna, interviene il Soccorso Alpino e Speleologico siciliana a salvarla

Allertati dalle Guide Vulcanologiche, i tecnici della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti  per il recupero di un'escursionista di nazionalità polacca di 50 anni, infortunatasi sul versante sud dell'Etna.La donna è stata raggiunta dalle squadre di soccorso del SASS, intervenute insieme ad un medico sul luogo dell'infortunio, fuori dai sentieri battuti e in una zona del vulcano ad alto rischio sia per il livello di altitudine, sia per il terreno lavico particolarmente insidioso, dove oltretutto in quelle ore imperversava un forte vento freddo.Dopo essere stata immobilizzata, per una sospetta frattura alla caviglia sinistra causata anche dall'utilizzo di calzature non adeguate all'ambiente impervio, l'infortunata è stata trasportata a spalla mediante barella portantina per un dislivello di quota di circa 200 metri, per essere poi accompagnata, grazie al supporto di un mezzo fuoristrada messo a disposizione dalla Funivia dell'Etna, fino al sottostante piazzale del Rifugio Sapienza, dove erano presenti i sanitari del 118 con un'ambulanza, per le procedure di ospedalizzazione.

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