Confiscati beni del valore di 900mila euro a Di Blasi ritenuto esponente della famiglia mafiosa di Palermo-Villagrazia

Nel novembre era già avvenuto il sequestro beni a carico di Salvatore Di Blasi classe 1934, deceduto nel 2021. Mentre il provvedimento di oggi è una confisca quantificabile in circa 900.000 euro, riconducibile a “cosa nostra”. Salvatore Di Blasi era stato tratto arrestata nell’operazione denominata “Brasca” con l’accusa di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Villagrazia, in particolare per essere intervenuto nelle dinamiche interne al sodalizio, contribuendo a realizzare un costante collegamento tra altri associati e partecipando direttamente all’attività estorsiva, riportando una condanna in appello ad anni 6 e mesi 6 di reclusione.
Il provvedimento di confisca “irrevocabile” ha riguardato i seguenti beni, del valore complessivo di circa 900.000 euro, entrati a far parte definitivamente del patrimonio dello Stato:
due appartamenti siti in Monreale (PA); un box auto sita in Monreale (PA), un posto auto scoperto sito in Monreale (PA); un posto auto coperto sempre nella cittadina normanna un' autovettura e sedici rapporti bancari.

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