La mattanza di mafia nel palermitano negli scatti di Franco Lannino e Michele Naccari. Mostra aperta sino al 22 luglio

di Ambra DragoE' stata inaugurata la mostra "Macelleria Palermo" all'interno dello studioPBaa-Palazzo Naselli di via del Fervore 15 a Palermo. Un viaggio nelle viscere di Palermo e provincia tra le strade bagnate del sangue della prima e seconda "guerra di mafia" il tutto immortalato in degli scatti di due grandi fotoreporter palermitani, Franco Lannino e Michele Naccari. Da "ragazzi di bottega" iniziano a muovere i primi passi nell'agenzia fotografica la Publifoto di Palermo. Poi si mettono in proprio fondando Studio Camera e lavorando nel L'Ora del dopo Letizia Battaglia, era il 1989 a sino alla chiusura del 92'. Ma i due fotografi collaborano anche per il Giornale di Sicilia, La Repubblica, La Sicilia e hanno pubblicato migliaia di scatti su famose testate quali (Panorama e L' Espresso) ma la lista è davvero lunga. Una passione, la foto, unita alla voglia di consumare le suole delle scarpe, sempre in giro a raccontare attraverso le immagini. E ora a distanza di anni arriva questa mostra, che è stata accolta con entusiasmo già da mesi sia sui social dove Lannino è presente e dove ha già ha regalato qualche scatto accompagnato da puntigliose didascalie e aneddoti . Ma lo stesso sentimento hanno mostrati colleghi, adedetti ai lavori e non. "Le foto esposte sono 44 racconta Franco Lannino, in formato 30x45 stampate in bianco e nero su tela e riguardano un periodo compreso tra la fine degli anni 80' egli inizi degli anni 2000'".Abbiamo chiesto a Lannino da dove è nata l'esigenza di mettere in piedi questa mostra."Avendo parlato con un mio amico 40 enne e parlando di questi periodi tragici vissuti a Palermo mi sono reso conto che ne sapeva ben poco. I nati di fine anni 80' e figuriamoci quelli nati dopo le Stragi non sono a conoscenza di molti eventi di quell'epoca. Palermo era soprannominata la città dei cento morti perchè ogni anni il numero si aggirava intorno a questo numero".
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foto in mostra "Macelleria Palermo"
Scatti che parlano da soli e allora abbiamo chiesto a Lannino come ha scelto le foto da mostrare dal momento che L'agenzia Studio Camera possiede l'archivio di foto di mafia e di cronaca più fornito ."La scelta è stata mirata nel mostrare i morti ammazzati e il modus operandi messo in atto da Cosa nostra. Più che una mostra è una full immersion nell'orrore di quegli anni che speriamo non si ripeta mai più".Tra le foto esposte c'è quella della Strage di Capaci.
Strage di Capaci- Foto Studio Camera esposta alla mostra "Macelleria Palermo"

"E' diventata famosa perchè ( ai tempi non c'era il digitale) spiega Lannino e essendo passata dal circuito internazionale dell' Ansa a cui ho dato la foto che sono riuscito a scattare essendo arrivato per primo sull'autostrada. E' una fotografia che in assoluto è stata pubblicata da tutti i giornali nazionali e internazionali rimanendo nell'immaginario collettivo". Tantissima gente nel giorno dell'inaugurazione ha affollato lo spazio espositivo.

I visitatori hanno potuto ammirare gli scatti usufruendo del QR utilizzato per raccontare i diversi eventi o hanno potuto sfogliare un prezioso catalogo che merita di essere conservato e anche studiato dai più giovani perchè racconta la storia di questa terra che anche nel dolore è stata resa indelebile da questi preziosi scatti. Un percorso emozionale che nonostante l'evolversi della fotografia merita la giusta attenzione. La mostra sarà visitale sino al 22 luglio dalle ore 16,30 alle ore 19,30.

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