Al Teatro Zappalà di Mondello le canzoni di Sanremo

di Franco e Fabrizio Verruso

Si è svolto domenica scorso al teatro Zappaà di Mondello l'atteso spettacolo canoro in omaggio alle più belle e ascoltate canzoni in passerellla nei vari festival di Sanremo della canzone italiana. Elegante come sempre, con un abito verde pastello plissettato, con scollo all’americana, Margherita Bonura che, alternandosi con Letterio Lombardo, dopo il via allo show dato dal piccolo Carmelo, ha eseguito un’ampia rassegna delle più belle melodie italiane: da “Cosa hai messo nel caffè” a “Vattene amore”, “4/3/1943”,

“Il clarinetto”, “Se m’innamoro”, “Andamento lento”, “Gente come noi” (insieme al coro dei piccoli dalle voci ancora in erba ma talentuosi). Ospite della serata anche la giovane scrittrice Alessia D’Anniballe che ha presentato il suo secondo libro dal titolo “Amunì” (nel 2015 aveva già pubblicato “La Monaca di Monza”, diario segreto di Suor Virginia Maria di Leyva, col quale ha vinto il Premio Microeditoria di qualità a Brescia ed ottenendo anche il riconoscimento “Tessera preziosa del mosaico di Palermo” nel 2016).
Tra i brani di musica italiana proposti al numeroso pubblico (senza intervallo!), accompagnati dai sempre bravi orchestrali, Letterio Lombardo e la Bonura hanno eseguito inoltre “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini e “Ancora” di Eduardo De Crescenzo. Per la collaudata coppia canora, come d’abitudine, un pubblico ormai affezionato, entusiasta e generoso di applausi.


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