Palermo Classica In scena Eva Szalai e Tamàs Erdì Piano Recital a quattro mani 4 agosti Chiostro Steri

13° Festival Internazionale Palermo Classica L’unica stagione musicale che coniuga due generi: Classica & Jazz - In scena Eva Szalai e Tamàs Erdì 4 agosto ore 21.15 – Chiostro Palazzo Chiaramonte
Info biglietteria e programma www.palermoclassica.it https://www.palermoclassica.it/palermo-classica-festival-2/
Abbonamenti ad una estate di Musica Classical and Jazz
Altro importante appuntamento per il Festival Internazionale Palermo Classica, il 4 agosto alle ore 21.15 a Palazzo Chiaramonte – Chiostro, saranno in scena Eva Szlai e Tamàs Erdi con un piano recital a quattro mani.PROGRAMMA
Piano Recital a quattro mani
F. Schubert
Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani, Op. 103, D.940
G. Gershwin
Rhapsody in Blue
J. Brahms
Danze ungheresi, WoO n. 2 – 3 – 4
F. Chopin
Andante spianato e Grande polacca brillante, Op. 22
Eva Szalai, Piano
Tamàs Erdì, Piano
"La sua squisita musicalità, la sua nobile esecuzione e la sua genuina dedizione alla musica rendono il suo modo di suonare attraente". È ciò che scrive Dmitri Bashkirov su Éva Szalai.

La pianista Éva Szalai è nata a Budapest. All'età di 17 anni ha ottenuto il Gran Premio al Concorso Nazionale Ungherese di Musica da Camera e l'anno successivo il Gran Premio al Concorso Nazionale Ungherese di Pianoforte. Al Sesto Concorso Adilia Alieva Éva Szalai ha ottenuto sia il Primo Premio che il Premio Speciale per l'interpretazione più poetica. Ha vinto il Gran Premio al Terzo Concorso Pianistico Internazionale Alain Marinaro e nel 2016 ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Semper Music, in Italia.
La Szalai si è esibita in Austria, Cile, Francia, Germania, Paesi Bassi, Ungheria, Israele, Italia, Polonia, Spagna e Stati Uniti. Ha eseguito concerti per pianoforte e orchestra di Bach, Beethoven, Chopin, Mozart, Liszt e Rachmaninov con orchestre quali i Giovani Artisti di Mosca in Spagna sotto la direzione di Vladimir Ryzhaev, il Collegium Mediterranée in Francia sotto la direzione di Daniel Tosi e l'Orchestra Sinfonica di Szeged in Ungheria sotto la direzione di Stefano Trasimeni. Si è esibita alla presenza di Sua Maestà Willem Alexander dei Paesi Bassi. Éva Szalai ha anche studiato all'Accademia di Musica Franz Liszt di Budapest, dove ha conseguito il master con il massimo dei voti nel 2011. Ha proseguito gli studi di perfezionamento con Dmitri Bashkirov al Queen Sofia College of Music di Madrid e con Naum Grubert al Conservatorio Reale dell'Aia.
Tamás Érdi è stato insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine al Merito Ungherese nel 2004 e della più alta onorificenza musicale ungherese, il Premio Liszt nel 2019. Ha iniziato i suoi studi di pianoforte sotto la guida di Erika Becht , che da allora è stata la sua insegnante e “spartito musicale” (ha inventato un metodo unico che gli permette di imparare, esercitarsi, provare e suonare senza uno spartito stampato). A 17 anni ha vinto il Louis Braille Piano Competition di Mosca e dopo due anni di studi all’Accademia Musicale di Vienna, è stato ammesso al Toronto Music Conservatory dove ha conseguito il diploma di artista come allievo di Leon Fleisher. Studente ancora adolescente, ha pubblicato due CD di Mozart contemporaneamente a Budapest e Toronto. Un successo enorme e immediato all’epoca, da allora hanno avuto cinque edizioni. American Record Guide, la più antica rivista di recensioni di musica classica negli Stati Uniti, ha apprezzato l’eccezionale profondità emotiva e il potere espressivo della sua interpretazione di Mozart, paragonandola a quella di Rudolf Serkin, Vladimir Ashkenazi, Mitsuko Ushida, Evgeny Kissin e Clara Haskil. I suoi concerti lo hanno portato in 28 paesi dove ha suonato in luoghi prestigiosi tra cui la Carnegie Hall, il Lincoln e il Barbican Centre. In Ungheria, le registrazioni di Liszt, Chopin e Schubert di Érdi sono apparse sull’etichetta Hungaroton e ha tenuto concerti di successo sotto la direzione dei suoi principali mentori, Zoltán Kocsis e Tamás Vásáry. Nel 2010, Kocsis ha affermato che “Tamás tocca i tasti del pianoforte con una sensibilità molto maggiore di un musicista dotato di vista. Non credo che potremmo mai raggiungere il grado di sensibilità che è evidente nella sua performance. Oserei dire che questa capacità potrebbe essere misurata dagli standard fissati da Chopin. Il 2019 ha portato Tamás al suo sesto invito a Varsavia, per suonare sotto la famosa statua di Chopin davanti a un pubblico di oltre quattromila persone. Il musicologo Antoni Grudzinsky, presidente dell’Associazione Chopin di Varsavia, ha espresso la convinzione che “con la sua performance Tamás Érdi si è guadagnato un posto in prima linea tra i migliori pianisti del mondo per molto tempo a venire. Érdi è stato ugualmente applaudito quando ha suonato con la Toronto o la Iceland Symphony, la Vienna Mozart Orchestra, la Sverdlovsk o la Enescu Symphony, quest’ultima all’evento finale dell’Anno Liszt in Romania. In Ungheria è solista regolare della Filarmonica Nazionale e della Sinfonia della Radio Ungherese. Tamás Érdi è anche il direttore artistico di un festival di musica classica all’aperto giunto alla sua ottava edizione nella regione del Balaton. Con un occhio al 2023, quando la città di Veszprém e la regione del Balaton saranno la Capitale Europea della Cultura, il Festival, formalmente accettato come uno dei suoi eventi importanti, sta ampliando la sua portata per invitare artisti eccezionali anche da altri paesi. Il nuovo carattere internazionale è pienamente in linea con lo sforzo fondamentale del suo direttore artistico, Tamás Érdi, di costruire ponti e usare la musica per dare conforto e comprensione alle persone in una regione che ha molto bisogno di pace e armonia.
Anche quest’anno Palermo Classica ha voluto riproporre la serie di concerti pomeridiani gratuiti denominati “Welcome Series Concert” finalizzati a promuovere taluni artisti, ed incoraggiare allo stesso tempo i più giovani e quella fascia di pubblico meno abbiente a godere di un momento musicale del Festival.
Tra gli artisti emergenti si segnalano la presenza del pianista Palermitano Tommaso Bruno Lannino e della pianista Lituania Milda Daunoraite.
Per la Jazz Section saranno sette gli appuntamenti previsti dal 29 luglio con Chiara Civello per continuare il 6 agosto con Yamandu Costa & Francesco Buzzurro, il 10 sarà la volta di Daria Biancardi, il 26 salirà sul placo la voce del noto speaker radiofonico Nick The Nightfly, per continuare con Anna Bonomolo, Jany McPherson e chiudere con Diego Spitaleri.

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