L’evento avrà luogo giovedì 14 settembre alle ore 15.30 nella biblioteca centrale della Regione, intitolata dal 2003 allo stesso Bombace, in corso Vittorio Emanuele a Palermo. «Appassionato direttore dei beni culturali in Sicilia, abbiamo voluto onorare il suo impegno per la tutela e la valorizzazione dei nostri siti, affinché le future generazioni possano apprezzarne e renderne vivo il ricordo», dice l’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato, che sarà presente alla tavola rotonda.
Nato a Comiso nel 1934, come gli amici Gesualdo Bufalino e Salvatore Fiume, Alberto Bombace ha svolto il ruolo di direttore del dipartimento dei Beni culturali, ambientali e della Pubblica istruzione della Regione Siciliana dal 1978 al 1992. Aperto al dialogo e impegnato con le principali istituzioni culturali, come università e fondazioni, ha portato avanti il progetto di rinnovamento dell’intero quadro normativo del settore e ha disegnato i nuovi assetti amministrativi privilegiando il vasto ambito della tutela e della fruizione del patrimonio artistico e culturale.
All’appuntamento parteciperanno anche il dirigente generale del dipartimento, Mario La Rocca e il direttore della biblioteca, Margherita Perez. In programma anche gli interventi di Roberto Garufi, Guido Meli, Maria Paola Bombace, Fabio Granata, Giuseppe Grado, Gaetano Pennino, Adele Mormino, Marco Salerno e Danilo Maniscalco. Coordina l’incontro Enza Cilia.
Al termine della commemorazione seguirà l’intervento musicale a cura di Marcello Spina e Antonio D’Amico (violini), Aldo Randazzo (viola), Alessandro Longo (violoncello), Salvatore Vella (flauto) dell'Orchestra del Teatro Bellini di Catania.
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