Polizia celebra San Michele Argangelo e scende tra la gente con il suo "Family Day". Questore: "Grazie per il vostro impegno. Una città complessa che ha sempre affrontato i problemi e noi continueremo a esserci".

di Ambra Drago
Vincitore del bene sul male questa è simbolicamente e dal punto di vista religioso la lotta di San Michele Arcangelo sul dragone. La luce che trionfa sulle tenebre. Ecco che per l'assonanza della missione Papa Pio XII ha "eletto" San Michele a cui sono dedicate davvero un'infinità di chiese e oratori (lungo una linea retta di 2000 km passando per l'Inghilterra, Italia e Grecia che vanno a formare la linea sacra di San Michele), protettore della Polizia di Stato. Anche quest'anno gli uomini e le donne in divisa lo hanno celebrato a Palermo nella chiesa di San Salvatore.
La messa è stata celebrata dal Cappellano della Polizia, padre Massimiliano Purpura che da 9 anni ricopre questo ruolo spirituale.

"L'uomo rimane libero e deve solo decidere da che parte stare, basterebbe questa visione per prendere le distanze dal male che in realtà questo ha  sempre il fiato corto. E' importante che chi come voi, è chiamato per professione a tutelare il bene conune, partendo dal rispetto della legge abbia chiare che se il bene e il male fossero sullo stesso piano si dovrebbe temere e invece a poichè il bene, identificato con l'Arcangelo e i suoi angeli hanno la meglio si può stare certi che la vita è custodita. San Michele è il vostro patrono e si capisce come la sua passione possa essere il paradigma delle azioni di Polizia. La funzione della Polizia di Stato può essere considerata  la visione terrena di Dio per alimentare l'ordine e la pace. Credo sia significativo pensare il servizio della Polizia di Stato come servizio per i più deboli. La Polizia di Stato una presenza discreta e silenziosa ma decisiva nel nostro Paese e nelle nostre città per operare il bene e guidare i cittadini ad una convivenza serena e ordinata". Questi alcuni passaggi dell'omelia di don Massimiliano.Ad ascoltarlo le più alte cariche civili e militari. Presente il Questore di Palermo, Calvino che intervenendo ha voluto ringraziare don Massimiliano per il messaggio giunto da questa omelia e ringraziare  altresì gli uomini e le donne della Polizia. "Ringraziandovi per essere qui, essendo domenica potevate essere con le vostre famiglie. Grazie a tutti. Ci piace pensare a questa possibilità di esser una piccola rappresentanza della presenza di Dio sulla terra, garantire il bene sul male. E anche essere una dicreta osservazione sul territorio. Viviamo giorni complessi, lo sappiamo tutti. Questa città ha alcune criticità, ma è una città che affronta i problemi e l' abbiamo sempre fatto e lo stiamo facendo ancora. Vuole essere una rassicurazione per la cittadinanza, noi per loro lavoriamo. Abbiamo anche una grande virtù, una coesione interna tra tutte le forze di Polizia e l'Autorità Giudiziaria. Abbiamo la possibilità di mettere in campo una condivisione di valori che ci consentono di affrontare le sfide. Con la certezza di avere dalla nostra parte è di aver la parte sana della società civile noi traiamo la nostra forza per proseguire la nostra attività. Andiamo avanti con convinzione".La celebrazione eucaristica è stata scandita dai canti del coro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato sezione di Palermo e si è conclusa con la preghiera a San Michele.

Alla celebrazione presente anche l'Anps di Monreale. Diversi i dirigenti presenti, tra questi anche il Vicario del questore, Virgilio Alberelli, il Capo di Gabinetto della Questura Francesco Fucarini e i dirigenti delle specialità, quali Matilde Corso della Polizia Ferroviaria, il dirigente dell'ufficio Volanti, e il Comandante e Primo Dirigente Antonio Molinaro che sino ad oggi ha diretto il IV Reparto Volo della Polizia di Stato (dopo 40 anni termina il suo servizio all'interno dell'Amministrazione di Pubblica Sicurezza). Anche quest’oggi, come negli anni scorsi, la Polizia di Stato ha festeggiato il proprio Santo Patrono con le famiglie dei poliziotti, in un evento, denominato “Family Day”.

"Tale manifestazione, sottolineano dalla Questura, rientra tra le iniziative portate avanti dalla Polizia di Stato per avvicinare la società civile alle Istituzioni in un percorso di legalità condivisa e partecipata".Infatti, familiari di poliziotti e cittadinanza, sul piano della Cattedrale di Palermo hanno potuto osservare gli stand della Polizia di Stato.
A far da cornice all’evento, l’esposizione dei mezzi della Polizia e le pattuglie a cavallo. Anche il Questore di Palermo ha voluto far visita soffermandosi dinanzi lo stand del Compartimento Polizia Ferroviaria dove tra l'altro c'era un bellissimo trenino in movimento, diverse brochure anche informative.

Da anni il Comparto partecipa all'iniziativa ("Train to be cool..) insieme al Ministero dell'Interno con lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza ai giovani delle scuole di ogni ordine e grado. Al fianco gli stand dell'XI Reparto Mobile e della Polizia Scientifica con una postazione visascan che mira a spiegare come vengono acquisite in modo digitale le impronte in fase di fotosegnalamento e ulteriori strumenti in dotazione che hanno attirato la curiosità di grandi e piccini.

Infine la presenza dello stand del 4° Reparto Volo. Panneli esplicativi con la storia di una delle specilità che negli anni ha svolto un ruolo fondamentale in termini di assistenza nelle operazioni di polizia giudiziaria ma anche di ordine pubblico e con il suo POLI 109 continua a salvare in mare e in montagna le persone che si trovano in pericolo. La possibilità per i più piccoli di scattarsi delle foto e visionare qualche modellino di elicottero.

Anche il Questore si è soffermato e ha voluto lasciare un pensiero per questo Reparto che pochi giorni fa ha compiuto 50 anni della sua fondazione.




  

 


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