Esodi, ricambio generazionale e riqualificazione. Uilca e le altre OO.SS. siglano con l’Azienda l’accordo che vedrà coinvolte circa 1600 persone.

“Molto doddisfatto per il risultato raggiunto, dichiara Rosario Mingoia, segretario responsabile Uilca Unicredit,  ancora una volta siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio tra coloro che potranno accedere all’esodo incentivato volontario e coloro che continueranno a lavorare per il gruppo Unicredit. Significativo il rapporto tra uscite e assunzioni di giovani (0,75) tra i più alti del settore. Innovativo anche il processo di riqualificazione del personale, dove verranno investiti ingenti risorse per la formazione e la riqualificazione del personale. Importanti le rivendicazioni economiche e di welfare incassati dall’incremento del buono pasto, alla proroga di diverse polizze a favore del personale, all’ampliamento dei permessi retribuiti per le lavoratrici e i lavoratori”.
Dopo una complessa e lunga trattativa si è raggiunta la seguente intesa:
- l’accesso a titolo volontario ed incentivato al fondo di circa
1000 lavoratrici/lavoratori, di cui 280 sospesi (finestra
pensionistica fino al 01/01/2030) rivenienti dall’accordo del 20
dicembre 2023, ed i restanti con ultima data di accesso alla
pensione 1° gennaio 2031, oltre ai pensionamenti diretti entro il 01/01/ 2026;
- per le ulteriori 600 persone è stato previsto un positivo
percorso di ricollocazione e riqualificazione professionale, mai
realizzato nel settore, mediante l’utilizzo del fondo FBA
(UniCredit University). A tutela delle persone coinvolte in questo processo sono stati individuati momenti specifici di confronto con le parti sindacali al fine di rispettare l’equilibrio di genere, di tenere conto delle specificità individuali
personali e di considerare la volontarietà.E’ stato altresì ottenuto un importante numero di assunzioni, in particolare nella rete commerciale, corrispondenti a 500 nuovi ingressi in correlazione al numero delle uscite effettuate, ulteriori 250 assunzioni a copertura del turn over più il pieno reintegro in caso di ulteriori uscite.

Sono stati inoltre raggiunti anche obiettivi economici, di benessere e conciliazione dei tempi di vita e di
lavoro, tra i quali l’aumento del buono pasto ad euro 8,00 in due tranche (marzo 2025 e gennaio 2026) , l’
adeguamento degli inquadramenti per alcune figure professionali, l’aumento delle giornate di smart
learning, la proroga biennale della polizza mutui TCM, del contributo alla Cassa Assistenza Uni.C.A. ed
ulteriori misure di welfare tra cui 3 giorni di permesso retribuito per l’assistenza dei genitori disabili attraverso la Banca del Tempo.

La Uilca e le altre OO.SS. ritengono molto soddisfacente il risultato ottenuto sia per coloro che potranno
aderire al piano d’esodo sia per coloro che continueranno a lavorare in Unicredit.
Positivo in particolare il risultato sull’occupazione che si colloca tra i più alti rapporti percentuali del settore.

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