Domiciliari per due indagati accusati in concorso, di rapina aggravata avvenuta in una villa di Palermo nell'agosto di due anni fa. Nell’occasione gli autori della grave azione criminale, travisati da passamontagna sono entrati nell’abitazione e, dopo aver immobilizzato le vittime, anche mediante l’usodi fascette di plastica, legandole alle caviglie ed ai polsi, si impossessavano di beni e valoripresenti nella casa per un valore stimato di oltre 40.000 euro. L'indagina cha condotto all’individuazione degli uomini ed ha preso il via con la visione delle immagini tratte dai vari impianti di videosorveglianza collocatinelle immediate vicinanze dell’abitazione delle vittime, dall’analisi del traffico telefonico ove è avvenuta la rapina, nonché dagli accertamenti tecnici di natura biologica effettuati sulle ascette autoserranti, utilizzate dai rapinatori per immobilizzare le vittime. Gli esiti complessivi dell’attività investigativa, anche di natura tecnico –scientifica, eseguiti dal Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari a carico dei due indagati, sospettati di essere gli autori.
Nessun commento:
Posta un commento