Già lo scorso mese di gennaio, infatti, insieme a Rap, gli agenti erano riusciti a recuperare ben 7 carcasse di auto dalle quali erano state asportate tutte le parti meccaniche e quelle identificative.
Stavolta, nell’area del parco, non sono stati trovati nuovi rottami metallici e plastici, se non quelli già individuati nell’ultimo intervento e che non era stato possibile rimuovere perché non raggiungibili con i mezzi gommati. Nonostante il terreno impervio e la distanza dalla strada, con la collaborazione di un rottamatore convenzionato con RAP e grazie all’utilizzo di un mezzo cingolato, si è riusciti a recuperare l’ultimo veicolo abbandonato e il resto dei rottami, avviati al corretto smaltimento.
“Abbandonare i resti di un veicolo sul bagnasciuga aumenta esponenzialmente il pericolo di inquinamento della costa e costringe la Polizia Municipale a sempre più difficoltosi recuperi – dichiara il comandante Angelo Colucciello, che sottolinea “l’impegno costante degli uomini e delle donne della PM a tutela di un’area che va protetta e valorizzata, soprattutto dai cittadini”.
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