Uno spettacolo teatrale che racconta, con la voce e la recitazione del premio Sakharov 2017 Lorent Saleh, la regia e la co-interpretazione dell’attore e regista palermitano Alessandro Ienzi, cosa vuol dire essere prigionieri, torturati e privati dei più elementari diritti: sarà presentato in anteprima mercoledì 5 marzo alle 9.30 al Palazzo Lombardia di Milano nel corso dell’evento “Premio Sakharov - L’importanza di difendere la democrazia e la libertà di pensiero” organizzato dall’Ufficio del Parlamento europeo insieme a Regione Lombardia ed Europe Direct Lombardia. Alessandro Ienzi e Lorent Saleh nella “La Caja de concreto” raccontano del movimento studentesco venezuelano, della resistenza non violenta e della detenzione di Saleh ne “La Tumba”, centro di tortura di Caracas, cinque piani sottoterra, in cui i prigionieri sono detenuti in isolamento, in celle di 2 metri per 3, con pareti bianche, guardati a vista da una telecamera e con una luce al neon accesa h24. Privi di orologio e senza accesso alla luce del sole i prigionieri perdono la percezione dei cicli diurni e notturni, e perdono vigore e reattività. Saleh, dopo aver trascorso due anni nella Tumba viene trasferito nel centro del Helicoide, dove viene liberato dalla diplomazia internazionale e condotto in salvo in Spagna il 12 ottobre 2018.
La sua storia è divenuta adesso una opera di teatro diretta da Alessandro Ienzi, avvocato per i diritti umani e creatore di Raizes, organizzazione che promuove i diritti umani con le arti in Italia e nel mondo in collaborazione con le principali istituzioni per la promozione dei diritti umani. L’opera è stata prodotta da Raizes e Barcelona Art and Rights, e inserita in BarcelonaMundo, programma sviluppato in cooperazione con il Global Campus of Human Rights, a Barcellona, in atto dal 10 gennaio al 10 dicembre 2025.
Nell’edizione 2024, il premio è stato assegnato all’opposizione venezuelana per il coraggio dimostrato nella lotta per la democrazia e i diritti fondamentali nel Paese.
L’anteprima dello spettacolo sarà presentata dopo gli interventi di Maurizio Molinari, Capo dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, seguiti dagli interventi di Sviatlana Tikhanovskaya, leader dell’opposizione democratica in Bielorussia (Premio Sacharov 2020) e Giulia Lami, docente di Storia dei Paesi slavi e Storia dell’Europa orientale all’Università degli Studi di Milano, Antonio Losito, autore e podcaster, delle vicepresidenti del Parlamento europeo Pina Picierno e Antonella Sberna, e del capo dell’Unità Azione Diritti Umani del Parlamento europeo Stefan Krauss.
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/EPMilanoPremioSakharov2024?fbclid=IwY2xjawIyngJleHRuA2FlbQIx
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