Anzitutto, «tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere pubbliche della Regione hanno adottato le “Linee Guida” tramite atto deliberativo, dandone comunicazione al DASOE?». Inoltre l'esponente di FdI chiede se sia stata effettuata la "Valutazione del rischio violenza/aggressione" in tutte le aree e servizi e se sia operativo il “Gruppo di Lavoro Rischio Aggressioni”. Porto sollecita informazioni anche sulle misure strutturali e tecnologiche (ad esempio i pulsanti antipanico, la videosorveglianza e l'adeguamento dell'illuminazione) e sulle misure organizzative (vigilanza, procedure di accesso e garanzia della presenza di almeno due operatori nelle prestazioni a rischio), con specifico riferimento ai Servizi di Pronto Soccorso e di Continuità Assistenziale.
Inoltre chiede «se e con quali modalità sia stato attivato il monitoraggio sistematico degli episodi di violenza attraverso i sistemi informativi “Incident Reporting” e SIMES» e quali siano i dati a livello regionale sulle aggressioni registrate da febbraio 2024. Infine nell'interrogazione Porto auspica un Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie (con un rappresentante di ogni Azienda sanitaria, senza aggravio di costi per il bilancio regionale) e chiede quali percorsi formativi siano stati inseriti nei Piani Aziendali, in particolare sulle best practices che il personale deve adottare nel rapporto con l’utenza.

 
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