Alle ore 17,30 convegno dal tema: “La biodiversità nel 2025 innovazione e tecnologia”. A seguire, alle 19,30, presentazione del cavallo siciliano e una dimostrazione equestre. Alle ore 20,30 al via la terza edizione della sagra del cinghiale, con piatti a base del suide e animazione musicale. Domenica (19 ottobre), dalle ore 9, concorso ovini iscritti al libro genealogico della razza Valle del Belice e la gara di valutazione morfo-funzionale di bovini delle razze Limousine e Charolaise per Under 25. La mostra è stata arricchita da un'area stand dedicata all'agroalimentare, all’artigianato siciliano, alla zootecnia, alla meccanizzazione e utensileria. Prevista anche un’area giochi per bambini. “La manifestazione – dice il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – sarà un’attrazione non solo per gli addetti ai lavori ma anche per curiosi e appassionati. Oggi è diventato un appuntamento fisso che attrae tantissimi visitatori, una kermesse che mette al centro la vocazione agrozootecnica di Gangi e delle Madonie. Un ringraziamento sentito all’associazione Sant’Isidoro, ai soci, agli allevatori, agli espositori”. Per Santino Barreca presidente associazione Sant’Isidoro: “La decima edizione è un traguardo importante, abbiamo adesioni di allevatori provenienti da cinque province: Palermo, Agrigento, Ragusa, Siracusa ed Enna, oltre 40 aziende con i loro ovini e bovini. Ricca anche la zona degli stand con numerose adesioni di espositori del settore e non. Per organizzare la mostra lavoriamo da settimane, ringrazio il consiglio di amministrazione e i soci dell’associazione Sant’Isidoro, il Comune di Gangi”.
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