Il 13 novembre 2025, alle ore 17, l'Aula Multimediale della Facoltà Teologica di Sicilia ospiterà il convegno «Fede, solidarietà, santità: alla ricerca delle ragioni profonde del volontariato», un momento di riflessione e confronto organizzato nell'ambito delle iniziative di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025. L'incontro, promosso dal CeSVoP - Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo e dalla Caritas diocesana, intende esplorare le motivazioni spirituali e valoriali che alimentano l'impegno volontario nel territorio, mettendo in dialogo teologia, testimonianze concrete e istituzioni.
Dopo i saluti istituzionali, la relazione introduttiva sarà affidata a don Cosimo Scordato, teologo, che approfondirà il tema «Dal culto alla diaconia e viceversa. Il volontariato e le dimensioni del credere amante e sperante».
Il programma prevede due sessioni di interventi programmati che vedranno protagoniste alcune delle realtà più significative del volontariato palermitano: Giovanna Conigliaro e Fabiana Forzisi del Centro San Carlo Caritas Palermo; Maria Cristina Sanfratello, presidente AVULSS Palermo; Fra Mauro Billetta, parroco a Danisinni; Roberto Puglisi, direttore di Live Sicilia; Pino Sclafani, presidente dell'associazione Cuore che vede Palermo, e Domenica Calabrò, assessore alle attività sociali del Comune di Palermo.
Ampio spazio sarà dedicato agli interventi dall'assemblea e al dibattito, con le conclusioni affidate a don Sergio Ciresi, direttore della Caritas diocesana.
Come dice la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo: «Questo convegno rappresenta un'occasione preziosa per interrogarci sulle radici profonde del volontariato nel nostro territorio. In un anno straordinario come quello di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025, è fondamentale non limitarsi a celebrare le tante iniziative di solidarietà che animano la nostra città, ma anche comprendere le motivazioni spirituali e valoriali che le sostengono. Il legame tra fede e impegno sociale ha sempre caratterizzato il tessuto del volontariato palermitano: da questo incontro vogliamo far emergere una riflessione condivisa che possa illuminare il cammino futuro delle nostre organizzazioni e ispirare nuove generazioni di volontari».
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