II^ Edizione delle “Giornate Siciliane di Nefrocardiologia” al San Paolo Palace

Dal 13 al 15 novembre medici e ricercatori da tutta Italia per discutere le nuove frontiere della disciplina. Dopo il grande successo della prima edizione, Palermo torna ad essere capitale della ricerca medica con la seconda edizione delle “Giornate Siciliane di Nefrocardiologia”, in programma dal 13 al 15 novembre 2025 presso il San Paolo Palace Hotel. L’evento, presentato presso l’Ambulatorio di Nefro-Cardiologia del Policlinico di Palermo, rappresenta un importante momento di aggiornamento e confronto per oltre 180 specialisti provenienti da tutta Italia, sotto la direzione scientifica della professoressa Caterina Carollo e del dottor Salvatore Evola.
Le nuove sfide della nefrocardiologia Il congresso offrirà un ampio aggiornamento sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle buone pratiche cliniche in nefrocardiologia, con un’attenzione particolare ai principali fattori di rischio tradizionali – ipertensione, diabete e dislipidemia – e all’introduzione di un focus sull’iperparatiroidismo, riconosciuto oggi come importante fattore di rischio non tradizionale, soprattutto nei pazienti con malattia renale cronica o trapiantati di rene. Particolare rilievo sarà dato anche a patologie complesse e rare come l’Amiloidosi e la Malattia di Fabry, che verranno affrontate alla luce dei più recenti progressi nella diagnosi precoce e nelle terapie mirate. Non mancherà un approfondimento sulle sindromi cardiorenali, sia acute che croniche, con un’analisi delle strategie diagnostiche e terapeutiche più innovative.
Innovazione, telemedicina e intelligenza artificiale
Uno spazio importante sarà riservato alle nuove tecnologie digitali e alla telemedicina, ormai strumenti fondamentali nel monitoraggio dei pazienti cronici e complessi. L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di migliorare la qualità dell’assistenza e ottimizzare le risorse sanitarie, grazie anche al contributo dell’intelligenza artificiale, che sta rivoluzionando la pratica clinica e la gestione integrata delle patologie nefrocardiache.
Un programma ricco di contenuti
L’apertura dei lavori, prevista per giovedì 13 novembre, sarà affidata alle letture magistrali dei professori Roberto Pontremoli, Giovanna Geraci, Gregorio Caimi e Massimo Giuseppe Tartamella, che affronteranno temi di grande attualità come la progressione delle nefropatie croniche, la fibrillazione atriale, le fluttuazioni emodialitiche e l’innovazione digitale in medicina.
Le sessioni ECM dei giorni successivi (14 e 15 novembre) approfondiranno argomenti centrali come Cuore e rene dalla terapia intensiva alla riabilitazione, Amiloidosi e malattia di Fabry, Immunopatologia e fattori di rischio tradizionali, Fattori di rischio non tradizionali e La nefrocardiologia nel territorio.
La giornata conclusiva ospiterà anche una sessione dedicata al personale infermieristico, coordinata dai dottori Fabio Caruso e Alessandro Faraci, a conferma della vocazione interdisciplinare e inclusiva dell’evento.
« Un ponte tra ricerca, clinica e territorio. Questa seconda edizione – spiegano la prof.ssa Caterina Carollo e il dott. Salvatore Evola – vuole essere non solo un momento di aggiornamento scientifico, ma anche un ponte di dialogo tra ospedale e territorio, in una prospettiva di medicina integrata e personalizzata. Le Giornate Siciliane di Nefrocardiologia si confermano così un appuntamento di alto profilo formativo, capace di unire ricerca, innovazione tecnologica e attenzione alla persona, in un dialogo costante tra scienza e umanità che pone Palermo al centro della riflessione medica nazionale”.

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