Le associazioni incontrano l’amministrazione comunale: criticità su PEBA, Disability card, barriere architettoniche e inclusione

Saranno organizzati incontri con gli assessori e gli uffici per discutere in sede tecnica delle criticità emerse dall’incontro tra il sindaco Roberto Lagalla, alcuni degli esponenti della sua giunta e le associazioni Con le Ruote in Spalla e Disability Pride Palermo. La riunione era stata sollecitata dalle due associazioni con un documento protocollato a metà ottobre. In esso si evidenziavano sei punti chiave che, se affrontati e risolti, potrebbero permettere un sensibile miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità che vivono a Palermo o vi soggiornano per lavoro e vacanze. “Rileviamo la sensibilità e la volontà del sindaco e degli assessori a dare attenzione nel seguire e risolvere le criticità esposte – dicono i rappresentanti delle due associazioni -. Vorremmo sottolineare l'importanza e la volontà di tutti nel dare concretezza a quanto le nostre associazioni hanno evidenziato anche per iscritto.”

Le emergenze segnalate da Con le Ruote in Spalla e Disability Pride Palermo riguardano:

1) Stato dell’opera dei P.E.B.A. (pensando ad una città accessibile a tutti);

2) Disability Card: la Card, emessa dall’INPS dal mese di maggio2022 e approvata dal Ministero della Disabilità, a Palermo. Contrariamente a quanto avviene per molti enti nazionali e in molte regioni e comuni d’Italia, e dimenticando che questa carta ha valore in tutta Europa, ad oggi, a Palermo, la Disability Card non viene utilizzata dai vari enti comunali, in quanto non è stata inserita nei database per il suo corretto utilizzo. Invero la Disability Card dovrebbe essere riconosciuta e abilitata anche nel settore dei trasporti pubblici e dei parcheggi.

3) ZTL; Lista Bianca CUDE con almeno due/tre targhe di auto adibite e in uso alle persone che ne hanno diritto; mancato inserimento di Palermo nel database nazionale presso il Ministero dei Trasporti, a sua volta è collegato col database europeo.

4) Necessità dell’installazione e dell’utilizzo dei tappeti mobili nei musei e nei luoghi di interesse storico, architettonico, artistico di pertinenza comunale; nelle medesime strutture, verifica e adeguamento dei bagni – mediante reperimento degli specifici fondi nazionali ed europei - per adattarli, secondo la legge, all’utilizzo da parte delle persone con disabilità.

5)- Nell’avvicendamento del personale preposto a trattare le pratiche di richiesta di assistenza delle persone disabili, provvedere al tempestivo e necessario ricambio in sostituzione di chi è andato in pensione, per evitare che le pratiche – soprattutto quelle dei cosiddetti “gravissimi” - vengano lasciate senza soluzione.

6) Necessità di realizzare nel territorio comunale una spiaggia attrezzata, gratuita, in uso alle persone con disabilità per garantire, come prevede la legge, la partecipazione delle persone con disabilità ad attività ricreative. La proposta è quella di assegnare a Mondello un tratto di spiaggia di dimensioni adeguate (nel 2026 scadono le concessioni e si può procedere in tal senso) ai servizi socialmente utili, unitamente ad una delle associazioni APS già esistenti. Infine, sempre nel settore ricreativo, è necessaria che negli spazi sportivi e di spettacolo venga verificato il rispetto delle norme che impongono l'abbattimento delle barriere architettoniche.

“Si ricorda che a Palermo, in questo momento storico, all’Addaura, è stata inaugurata una struttura utilizzabile anche dalle persone con disabilità fatto salvo che andando sul posto, ci si è resi conto che la struttura non è idonea, sia per come è concepita sia per il luogo. Pensiamo che, in questo caso, si siano sprecate inutili risorse che potevano essere utilizzate diversamente e con maggiori risultati”, concludono le due associazioni.

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