L'anima dell'Arma dei carabinieri attraverso le immagini . Anche a Palermo nella caserma di piazza Verdi è stato presentato il Calendario storico dell'Arma 2026. Le scene descrivono il loro lavoro dei Carabinieri in tutta Italia. Le opere di René
(Luigi Valeno) trasformano così il linguaggio della Pop Art in un omaggio alla quotidianità dei Carabinieri, celebrandone l’impegno, la professionalità e lo spirito di umanità che da sempre ne contraddistinguono la missione.
Un calendario che trasmetta il modo di vivere la comunità e la sicurezza. Un appuntamento che dura un secolo. " Siamo giunti alla 93esima edizione racconta il Comandante provinciale dei carabinieri il Gen. Luciano Magrini, ed è stato tradotto in otto lingue e anche in sardo e friuliano. Il tema scelto è gli " eroi quotidiani". Un unione di letteratura e arte . Come affermato dal Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo durante la presentazione avvenuta a Roma nell' Auditorium Parco della Musica di Roma alla presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Calendario è dedicato a chi fa progetti di vita e non di morte.Sono 19 tavole, una prefazione di Cazzullo che offre uno sguardo storico e valoriale sull’Arma, ricordando come i Carabinieri, nati nel 1814, abbiano attraversato la storia d’Italia fino a oggi, protagonisti dei momenti fondativi della Nazione — dal Risorgimento alla Resistenza, fino alla modernità — rappresentando un simbolo di unità e sacrificio. Ed è a quei Carabinieri, che hanno pagato con la propria vita, che rivolge un commosso pensiero e ringraziamento e una postfazione di Lugli. I testi sono di Maurizio di Giovanni e si parte con una lettera scritta da Giulio, un carabiniere indirizzata ai genitori.
Sono dodici storie vere di carabinieri dove l'elemento forte che emerge è la generosità dei militari dell'Arma. Tra le raffigurazioni anche particolare attenzione è stata rivolta al ruolo del comandante di stazione e al dialogo costante soprattutto dinanzi alle difficoltà come ad esempio le "truffe agli anziani" dove viene lesa il valore della fiducia. Ecco interventi con lo sfondo delle bellezze artistiche di questo Paese. Storia, arte e memoria si intrecciano in alcuni riferimenti ben precisi come il ricordo del Generale Dalla Chiesa. Inoltre a Roma è stata presentata l’Agenda 2026, che condivide lo stesso tema e la stessa ispirazione. Ad impreziosire l’apertura di ogni singolo mese, i brevi racconti e le note storiche di de Giovanni. E stato altresì presentato nella Capitale il calendario da tavolo, dedicato al tema “I Carabinieri nello sport”. Un viaggio attraverso testi e immagini degli atleti dell’Arma che si sono distinti nelle rispettive discipline.Invece Planning da tavolo, dedicato a “I Reparti a Cavallo dell’Arma".Il ricavato dei planning e del calendarietto da tavolo sarà devoluto a sostegno di opere benefiche, in particolare all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e all’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.
Tra i prodotti editoriali, anche un diario scolastico che insegna la tutela dell’ambiente ai più piccoli.
Un calendario che trasmetta il modo di vivere la comunità e la sicurezza. Un appuntamento che dura un secolo. " Siamo giunti alla 93esima edizione racconta il Comandante provinciale dei carabinieri il Gen. Luciano Magrini, ed è stato tradotto in otto lingue e anche in sardo e friuliano. Il tema scelto è gli " eroi quotidiani". Un unione di letteratura e arte . Come affermato dal Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo durante la presentazione avvenuta a Roma nell' Auditorium Parco della Musica di Roma alla presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Calendario è dedicato a chi fa progetti di vita e non di morte.Sono 19 tavole, una prefazione di Cazzullo che offre uno sguardo storico e valoriale sull’Arma, ricordando come i Carabinieri, nati nel 1814, abbiano attraversato la storia d’Italia fino a oggi, protagonisti dei momenti fondativi della Nazione — dal Risorgimento alla Resistenza, fino alla modernità — rappresentando un simbolo di unità e sacrificio. Ed è a quei Carabinieri, che hanno pagato con la propria vita, che rivolge un commosso pensiero e ringraziamento e una postfazione di Lugli. I testi sono di Maurizio di Giovanni e si parte con una lettera scritta da Giulio, un carabiniere indirizzata ai genitori.
Tra i prodotti editoriali, anche un diario scolastico che insegna la tutela dell’ambiente ai più piccoli.
Nessun commento:
Posta un commento