CONSIGLIO PROVINCIALECHIESTA LA TRASMISSIONE DEGLI ATTI ALLA PROCURA PRESSO LA CORTE DEI CONTI


<<CONSIGLIO PROVINCIALE – MANCA IL NUMERO LEGALE – SLITTA IL VOTO SULL’O.D.G. DI REVOCA DELLE DELIBERE DELL’ULTIMA GIUNTA – CHIESTA LA TRASMISSIONE  DEGLI ATTI AL SETTORE LEGALE ED ALLA PROCURA PRESSO LA CORTE DEI CONTI - OGGI SEDUTA DI PROSECUZIONE>>

Il venir meno del numero legale ha impedito che il Consiglio Provinciale di Trapani potesse ieri procedere alla votazione dell’ordine del giorno, presentato lunedì scorso dal Consigliere Giuseppe Ortisi (SEL), con cui la Dott.ssa Luciana Giammanco. nella sua qualità di Commissario Straordinario della Provincia Regionale, viene invitata a valutare la possibilità di revocare le delibere di concessione dei contributi (approvate dalla Giunta nelle sue ultime sedute della fine di agosto nell’immediatezza delle dimissioni dell’ex Presidente Girolamo Turano), ricostituendo il fondo di riserva la cui funzione primaria è quella di far fronte ad eventuali emergenze territoriali.
L’uscita anticipata di parecchi Consiglieri (ancorché non dichiarata) ha determinato, come già detto, la mancanza del numero legale. In aula, infatti, al momento di procedere alla sostituzione di uno degli scrutatori per poi mettere ai voti l’O.d.G. in questione erano presenti soltanto 17 Consiglieri (Poma, Ortisi, Agate, Alagna, Anna  Maria Angileri, Matteo Angileri, Coppola, Corrente, Cucchiara, Passalacqua, Pollina, Provenzano, Rallo, Reina, Ricciardi, Sinatra e Sucameli), uno in meno dei 18 previsti dal regolamento per la validità dei lavori assembleari. Il Consiglio Provinciale, pertanto, tornerà a riunirsi oggi pomeriggio quando, trattandosi di seduta di prosecuzione, per raggiungere il numero legale basterà la presenza di 14 Consiglieri.

Per quanto concerne il dibattito svoltosi prima dello scioglimento della riunione, il Presidente Peppe Poma ha preliminarmente informato l’aula di avere ricevuto una nota da parte del dirigente del settore legale in cui l’Avv. Diego Maggio rende noto, fra l’altro, che lo scorso 24 luglio la Giunta Prov.le uscente con proprio provvedimento n. 197 approvava il PEG per l’anno in corso, assegnando allo stesso settore legale risorse finanziarie assolutamente non rispondenti a quanto invece precedentemente e documentatamene richiesto. Questa situazione era stata evidenziata dallo stesso Avv. Maggio all’ex Presidente Turano con successiva nota del 24 agosto (prot. n. 47227/CZ) in cui veniva evidenziato che il settore legale non avrebbe potuto più procedere a spese quali il pagamento di tasse di registro, di iscrizioni a ruolo, di notifica e perfino di quelle obbligatorie per l’esecuzione dell’attività legale e giudiziaria. L’Avv. Maggio, inoltre, scrive testualmente che tutto ciò arrecherà conseguenti e certi danni erariali.
Subito dopo, il Presidente Poma, ha dato lettura della nota di risposta fatta pervenire ieri dal Commissario Straordinario in cui la Dott.ssa Luciana Giammanco comunica, fra l’altro, di ritenere che non sussistano i requisiti di legge per procedere all’annullamento in autotutela delle deliberazioni della Giunta Provinciale del 30 agosto 2012, nn. 247, 251, 265 e 268, con le quali è stato disposto il prelievo di somme dal fondo di riserva, in assenza di vizi di legittimità dei medesimi provvedimenti.

Il Consigliere Ortisi, però, ha ribadito la necessità e la validità di procedere all’approvazione del documento da lui presentato perché i dirigenti hanno si sottoscritto – ha detto – la regolarità tecnica delle delibere ma rimane il fatto che il fondo di riserva è stato prosciugato tant’è che la stessa Giammanco ne chiede ora l’impinguamento di 130 mila euro per fare fronte, quanto meno, alle spese urgenti determinate dall’incendio subito nei giorni scorsi dall’I.T.I. di Mazara del Vallo, ma non si sa come potrebbero essere affrontate altre emergenze che si dovessero presentare da qui alla fine dell’anno.

Il Consigliere Franco Cucchiara (PD) a sua volta, oltre a presentare la richiesta di votazione per appello nominale, ha chiesto che tutta la documentazione, relativa alle deliberazioni adottate dalla Giunta nelle sua ultima riunione, venga trasmessa all’Avvocatura Provinciale, per la valutazione giuridica di tali atti, prima ancora che alla Procura presso la Corte dei Conti. Non tutto – ha aggiunto Cucchiara – è legittimo come afferma il Commissario Straordinario anche perché la dirigenza ha consentito all’Amministrazione uscente di saccheggiare le risorse in un momento particolarmente difficile per la stragrande maggioranza delle persone e nelle pieghe di talune deliberazioni c’è qualcosa che non va come la mancanza della data e del luogo della manifestazione ammessa a contributo. Per l’esponente del PD, inoltre, è grave e deprecabile il fatto che, essendo stato azzerato il fondo di riserva, si dovrà procedere allo storno di fondi (già approvato dal Consiglio Provinciale) per eseguire i necessari lavori dopo l’incendio all’I.T.I. di Mazara del Vallo ma che non consentirà più la già prevista esecuzione delle opere del secondo livello presso la stessa scuola.

Anche il Consigliere Santo Corrente ha chiesto l’invio di tutta la documentazione prima all’Avvocatura Provinciale e poi alla Procura presso la Corte dei Conti di Palermo. Il capogruppo di Insieme per la Provincia, inoltre, ha definito un obbrobrio quanto fatto dall’intera Giunta nella sua ultima seduta del 30 agosto, mortificando il ruolo del Consiglio Provinciale e dello stesso Commissario Straordinario e tenendo conto invece delle esigenze politico-elettorali dell’ex Presidente Turano per il quale l’anno solare non finisce il 31 dicembre bensì il 30 agosto.

Giacomo Sucameli, capogruppo di Alleanza per la Provincia, ha ribadito tutte le critiche da lui avanzate già nella seduta consiliare di lunedì scorso, e cioè che gli atti deliberativi adottati dalla Giunta lo scorso 30 agosto costituiscono un insulto alla democrazia in quanto, fra le altre cose, sono stati prelevati centinaia di migliaia di euro dal fondo di riserva per elargire contributi certamente discutibili, tra cui i 7 mila euro destinati ad una sagra delle cassatelle che non si sarebbe mai svolta. Per Sucameli dovranno essere i competenti organi di controllo a chiarire regolarità e validità dell’azione amministrativa che sarebbe stata posta in essere anche dopo la mezzanotte del 30 agosto.

Decisamente contrario all’ordine del giorno presentato da Peppe Ortisi il capogruppo di Alleanza per la Sicilia, Giuseppe Peraino, che pure ha definito poco elegante il comportamento dell’ex Presidente della Provincia, Mimmo Turano. Il nostro gruppo – ha aggiunto – non intende votare l’O.d.G. perché il documento in questione ha perso ormai la sua validità essendo praticamente decaduto a seguito della risposta fornita dal Commissario Straordinario Giammanco che, peraltro, non può fare delle valutazioni politiche ma deve soltanto verificare la legittimità degli atti e che ha già deliberato la variazione di bilancio necessaria per l’impinguamento del fondo di riserva.

Contro l’approvazione dell’O.d.G. si è pronunciato anche il capogruppo del PDL, Pietro Russo, per il quale i chiarimenti forniti dal Commissario Straordinario sono sufficienti a dirimere ogni dubbio sulla regolarità degli atti deliberativi adottati dalla Giunta nella sua ultima riunione. Russo, inoltre, nel rivendicare la coerenza della sua linea politica nei riguardi dell’ex Presidente Turano e del voto a suo tempo espresso dagli elettori, ha espresso un giudizio positivo nei confronti del lavoro finora svolto dal Commissario Straordinario, la Dott.ssa Luciana Giammanco, con la quale bisogna collaborare per cercare di risolvere le problematiche sul tappeto, definendo strumentali gli altri atteggiamenti.

Per il capogruppo dell’UDC, Maurizio Sinatra, le deliberazioni giuntali del 30 agosto non possono essere considerate legittime perché il fondo di riserva va utilizzato esclusivamente per fatti che abbiano il carattere dell’urgenza, della imprevedibilità o della straordinarietà ma, nel caso in questione, non sussistevano tali motivazioni. Per Sinatra, inoltre, l’esecutività agli atti approvati dalla Giunta viene data con determinazione del dirigente del 3° settore, adottata il 4 settembre, che si limita ad impegnare la relativa spesa senza averne i poteri perché, a quella data, i dirigenti incaricati, nominati dall’ex Presidente della Provincia, erano già decaduti all’atto delle dimissioni presentate da Mimmo Turano. Si pone quindi un problema di legittimità politica e di autotutela dello stesso Consiglio. A tal fine Sinatra ha chiesto che Ortisi emendasse il dispositivo finale del proprio O.d.G. per rendere più esplicito l’impegno del Commissario Giammanco a procedere alla revoca delle deliberazioni dell’ultima Giunta.
Il Vice Presidente del Consiglio ha però replicato affermando che il documento da lui presentato non contiene richiami ad ipotesi di illegittimità per cui non vedeva come avrebbe dovuto emendarlo.

Anche per Flavio Coppola (indipendente – gruppo misto) il fondo di riserva va utilizzato solo per accadimenti eccezionali per cui è giusto e corretto che l’aula voti e approvi l’ordine del giorno per la revoca delle deliberazioni del 30 agosto per dare tranquillità allo stesso Commissario Straordinario e alla luce anche del fatto che l’Avvocatura Provinciale, con nota del 17 settembre scorso indirizzata alla Presidenza del Consiglio, ha denunciato la situazione di estrema criticità in cui è costretto a operare, o per meglio dire a non operare, il settore legale per l’insufficienza delle risorse finanziarie assegnatigli dalla Giunta in sede di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione per l’anno 2012.

A queste considerazioni il Consigliere Antonio Ricciardi (UDC) ha aggiunto quella (precedentemente comunicata dal Presidente del Consiglio) che l’Avvocatura aveva informato di tale situazione l’allora Presidente Turano già in data 24 agosto ed ha citato il passaggio della nota in cui il Dirigente, Avv. Diego Maggio, scrive testualmente che se non verranno congruamente incrementate le insufficienti risorse assegnate, il settore legale non potrà far fronte alle spese cui andrà inevitabilmente incontro: il che arrecherà conseguenti e certi danni erariali.

A favore dell’approvazione dell’O.d.G. di Peppe Ortisi si è poi pronunciato anche il Consigliere Antonio Reina (gruppo misto), a tutela – ha detto – dello stesso ex Presidente della Provincia, mentre per Matteo Angileri (Alleanza per la Provincia) il Commissario Straordinario deve tener conto del fatto che è stata deliberata la complessiva concessione di circa 350 mila euro di euro per contributi pure ad associazioni che ancora devono svolgere la loro attività nei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre. Non ci sarebbe quindi alternativa alla revoca di tali provvedimenti.

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