11 perquisizioni eseguite e altrettante persone indagate, centinaia di supporti ottici e dispositivi digitali contenenti materiale di pornografia minorile sequestrati, sono il PRIMO risultato dell’ultima operazione Polizia di Stato nel contrasto al fenomeno della pedo-pornografia on-line, coordinata dalla D.ssa Lucia D’ALESSANDRO P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia e realizzata dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni del VENETO, diretto dal Primo Dirigente Tommaso PALUMBO.
L’operazione di contrasto costituisce il frutto di una complessa attività investigativa transnazionale coordinata sul territorio nazionale dal Dirigente della Sezione Operativa del Compartimento Commissario Capo Michela SAMBUCHI, in collaborazione con la Polizia Criminaledella Bassa Sassonia.
L’operazione, denominata “Üblich” rappresenta l’ultimo atto dell’articolata strategia di contrasto al fenomeno della diffusione per via telematica della pornografia minorile sviluppatasi su uno dei servizi di file sharing più conosciuti della Rete.
Il blitz ha visto impegnati circa 50 investigatori della Specialità nelle regioni Abruzzo, Toscana, Sicilia, Lazio, Sardegna, Trentino Alto Adige e Veneto, nei confronti di soggetti di concreta e spiccata pericolosità sociale, data l’ingente quantità del materiale sequestrato e, soprattutto, del contenuto altamente lesivo dei minori coinvolti.
Le indagini, tuttora in corso potrebbero avere importanti prospettive investigative su ambiti criminali dediti allo sfruttamento sessuale minorile.
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