Sulla scatola che conteneva un feto, trovata in un freezer del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell'Universita' Bicocca di Milano, c'era un foglio con su scritto il nome di una dottoressa che ha lavorato in passato nella struttura. Anche su questo elemento indaga ora a Procura. Il feto presenterebbe punti di sutura riferibili a un aborto terapeutico. Il direttore del dipartimento dell'area U3, Marina Lotti, ha ribadito che in Bicocca non sono permesse ricerche di questo tipo.
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