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Sono state ben 22 le donne che hanno denunciato lo stupratore che agiva in diverse zone di Milano avvicinando le sue vittime in sella ad una vecchia bicicletta, per poi violentarle e rapinarle.
I pm milanesi, durante il processo, alla fine della requisitoria dell'udienza preliminare, hanno chiesto di sommare le pene delle singole aggressioni per un totale di 122 anni di carcere. Scelta insolita visto che, stando al nostro codice, il massimo della pena potrà essere di 30 anni.
L'ARRESTO - L'uomo avrebbe consumato 22 violenze sessuali in strada e altrettante rapine. Si tratta di un elettricista egiziano di 28 anni, Sameh El Melegy, arrestato la scorsa estate in corso Lodi, dove risiedeva.
LE VIOLENZE IN STRADA - La sua tecnica, da quanto appurato dalle forze dell'ordine, era semplice quanto violenta. Girava in bicicletta, ma aggrediva però a piedi le vittime: lasciava infatti il mezzo poco distante e le seguiva a piedi fino a trovarsi in una strada buia e vuota. Le apostrofava con frasi volgari e poi le costringeva a un rapporto, talvolta minacciandole con un coltello: poi si dava alla fuga sottraendo alle vittime i cellulari e altri oggetti. E' stato tradito da un particolare della bicicletta: un copriruota rialzato, simile a un alettone. Aveva colpito in San Babila, piazza Duomo, vicino al tribunale, Porta Genova, Ticinese, via Imperia, viale Romolo, via Nervesa, via Boncompagni, San Donato.
L'altro giorno, in palazzo di giustizia a Milano, alla fine della requisitoria nell'udienza preliminare, come riporta il Corriere della Sera, la richiesta di pena risuona "solenne": "122 anni" di carcere, conseguenza "dell'infrequente no al riconoscimento della continuazione tra reati".
SCONTO DI PENA - Centoventidue anni che naturalmente in concreto non potranno essere più di 30 anni, visto che il codice livella a un tetto massimo di 30 anni qualunque altra pena teorica. E 30 anni che tra pochi giorni, al momento della sentenza, nel peggiore dei casi per l'imputato scenderanno comunque a 20 anni perché egli, avendo scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato, avrà per legge automaticamente diritto allo sconto di un terzo.
Ma intanto a destare attenzione è il segnale che la procura, con i pm Stupratore in bicicletta a Milano: chiesta condanna a 122 anni per Sameh El Melegy„Cristiana Roveda e Gianluca Prisco, vogliono dare contro chi si macchia di questi reati. (da MilanoToday)
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