Giovedì 19 settembre 2013, alle ore 19:00, presso la Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (via Paolo Gili, 4) nel calendario de "La settimana della cultura" verrà messo in scena lo spettacolo teatrale "Le donne del digiuno", liberamente tratto da "Ho fame di giustizia" di Angela Lanza (Navarra Editore). La regia è affidata alla professoressa Giusi Vitale, a recitare saranno le madri degli alunni dell'Istituto Comprensivo Maredolce (ex Quasimodo).
Ho fame di giustizia. La rivolta delle donne a Palermo contro la mafia
A cura di Angela Lanza.
Interventi di Rita Borsellino, Daniela Dioguardi, Franca Imbergamo.
Testimonianza di Piera Aiello.Nell’estate del 1992, a seguito della strage di via D’Amelio, undici donne sentono la necessità di reagire al destino di morte che invade Palermo e al dolore che unisce molti siciliani. Vengono da Palermo, sul petto hanno un adesivo giallo, c’è scritto "donne del digiuno”.
Ho fame di giustizia racconta la loro storia e il risultato di quell’esperienza attraverso le riflessioni, vent’anni dopo, di Rita Borsellino, Daniela Dioguardi e Franca Imbergamo.
Nel 1992 le donne del digiuno decidono di non rassegnarsi all’isolamento delle proprie case ma di dar voce, insieme, al desiderio di cambiamento che le accomuna: occupano per un mese piazza Castelnuovo, al centro della città, attuando a turno tre giorni di sciopero della fame. Angela Lanza, protagonista di quell’esperienza, attraverso i ricordi delle donne del digiuno, ci racconta quelle settimane, trascorse nella consapevolezza che riappropriarsi del proprio corpo e di uno spazio collettivo significa proporre un’alternativa sociale e politica. Ho fame di giustizia, digiuno contro la mafia, urlano le donne di piazza Castelnuovo, mentre mettono in pratica una forma di protesta e una possibilità di riscatto a una Palermo in ginocchio.
Nella seconda parte del testo, a vent’anni di distanza, Rita Borsellino, Daniela Dioguardi e Franca Imbergamo riflettono su quell’esperienza e sui ruoli e le responsabilità di oggi; si unisce alle loro voci la preziosa testimonianza di Piera Aiello.
Angela Lanza vive e lavora tra Palermo e Roma. Ha collaborato alle riviste Mezzocielo, Nosside e Segno. Insieme a Giuseppe Paolo Samonà e Giulio Savelli ha fondato la casa editrice omonima a Roma.
Ha pubblicato diversi saggi, tra cui: Testimonianze di una repubblica contadina (Centofiori, 1978); Storia di curdi (Editrice Dharba, 1991); Donne contro la mafia (Datanews, 1994); Il rischio e la parola (Datanews, 1996); Sono stata Orsa a Brauron. Storie di lotte contadine in Sicilia(Rubbettino, 1992).
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