La piattaforma rivendicativa, in sintesi, parte dai tagli regionali ai trasferimenti nei Comuni per il 2013, per arrivare al vuoto organizzativo-gestionale delle funzioni e servizi
erogati dalle soppresse province, alla stucchevole proposta di trasferire ai Comuni la gestione del servizio idrico integrato (acqua e fogne) senza fondi e certezza delle fonti (nel caso dell'acqua). Insomma uno scaricabarile che la Regione vorrebbe intentare a carico dei Comuni dopo aver fallito, per cominciare dal servizio idrico-potabile che, come di recente, nel Comune di Erice ha FINANCO erogato acqua sporca rispetto ai continui fermi del dissalatore. E proprio su tale fronte la delegazione ericina, domano guidata dal Sindaco Tranchida manifesterà con bottiglie d'acqua sporca delle condutture Eas e con uno slogan "promozionale" in tutta evidenza : ACQUA CROCETTA ....l'acqua e' vita ma quando manca (o arriva sporca) e' mala vita. Tanto sul piano politico, mentre sul fronte giudiziario, in sede penale si aspettano le determinazioni della Procura dopo le denunce del Sindaco di Erice per i presunti abusi perpetrati dal collega di Trapani circa la gestione esclusiva delle fonti idriche regionali dei Pozzi Bresciana e, sul piano civile, nella procedura incardinata per il tramite del Presidente del Tribunale avverso le inadempienze gestionali di Regione, Eas e Siciliacque sui danni provocati dall'acqua sporca e aggressiva per le reti idriche comunali oltre che per le utenze cittadine .
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