Esecuzione a Palermo, ucciso per rapporti omosex troppo violenti

Consumava i rapporti omosessuali con troppa violenza e per questo e' stato punito. E' stata fatta luce sul giallo della morte di Massimo Pandolfo, ucciso a Palermo, ad Acqua dei

Corsari, la notte tra il 25 e il 26 aprile scorsi. Due persone sono state arrestate e la posizione di altre e' al vaglio dei carabinieri del comando provinciale.
I fermati sono Giuseppe Pollicino e Giuseppe Manago': il primo ha reso dichiarazioni sul delitto; l'altro si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Sono accusati di omicidio. Il delitto avrebbe il movente della vendetta in un contesto legato alla prostituzione omosessuale: Pandolfo sarebbe stato punito per la violenza con cui consumava i rapporti sessuali.
(Agi)

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