“Ancora una volta le scelte sbagliate fatte dai gestori degli enti di Formazione le pagano i dipendenti che, in tutto il
2013, hanno vissuto con tre sole mensilità.
2013, hanno vissuto con tre sole mensilità.
L’assessorato alla Formazione professionale non versa le quote dell’Avviso 20 allo Ial Sicilia, l’Ente a cui è stato revocato l’accreditamento perché coinvolto nello scandalo della Formazione. E adesso oltre 600 operatori attendono di essere retribuiti a fronte di un lungo periodo di cassa integrazione. Invitiamo, per questo, l’assessore Nelli Scilabra a intervenire affinché i lavoratori possano essere retribuiti, suggerendo la legge (DPR n. 207 del 2010) che permette alla Regione di stanziare direttamente le somme ai dipendenti dell’Ente". A dirlo sono i deputati del gruppo Pds-Mpa all’Ars Giovanni Greco e Giovanni Lo Sciuto che hanno incontrato all’Ars una delegazione di lavoratori. “Il personale impiegato a tempo indeterminato con la legge n. 24 del 1976 – affermano gli autonomisti – attende il passaggio al Ciapi di Priolo. Un impegno preso mesi addietro dall’assessore Scilabra e dal dirigente Anna Rosa Corsello in V Commissione all’Ars ma ancora non mantenuto. Chiediamo in merito delle spiegazioni – proseguono Greco e Lo Sciuto – sulle modalità di passaggio e garanzie contrattuali che diano sicurezza per la continuità occupazionale. Nello stesso tempo – concludono – chiediamo all’assessore di sbloccare le somme della prima annualità dell’avviso 20 a tutti gli altri enti che pur in regola con la rendicontazione aspettano di essere liquidati per potere pagare il proprio personale”.
(Livesicilia)
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