Ammonta a oltre 2 miliardi e 220 milioni di euro il valore dei beni confiscati alla mafia nel 2013 dalla Dia di Palermo, cui fanno capo anche le sezioni di Agrigento e Trapani. Sono

stati in oltre sequestrati beni per circa 170 milioni di euro. La Dia palermitana ha poi arrestato 11 persone indiziate di appartenenza a Cosa nostra e di altri delitti e ha sottoposto a controllo 264 appalti pubblici attraverso "accessi" ai cantieri. Sequestrato anche un terreno del valore di 30.000 euro al cognato del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro.

stati in oltre sequestrati beni per circa 170 milioni di euro. La Dia palermitana ha poi arrestato 11 persone indiziate di appartenenza a Cosa nostra e di altri delitti e ha sottoposto a controllo 264 appalti pubblici attraverso "accessi" ai cantieri. Sequestrato anche un terreno del valore di 30.000 euro al cognato del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro.
L'uomo, Vincenzo Panicola, 44 anni, detenuto, e' marito della sorella del capomafia, Anna Patrizia, recentemente arrestata. E' stato colpito dal provvedimento patrimoniale, eseguito dalla Dia, a compensazione della somma depositata sui suoi conti correnti e prelevata, prima di un precedente sequestro, dalla moglie. Figlio del vecchio boss Vito, Panicola e' accusato di aver fatto da tramite per lo smistamento dei 'pizzini' di Messina Denaro.
(AGI)
MAFIA:Nuovo colpo alla famiglia di Matteo Messina Denaro
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