Paceco (TP): solidarietà a presidente del Consiglio comunale

I sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Paceco, a seguito del virulento atteggiamento assunto dalla lista

“Insieme per cambiare Paceco” composta da Vitalba Adamo, Maria Laura Ingardia, Giacoma Sciacca, Davide Spanò che hanno accusato la presidente del consiglio comunale di aver compiuto il reato di abuso di ufficio nel convocare il Consiglio stesso in seduta straordinaria chiedendo la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica, nel riaffermare, così come peraltro manifestato in più occasioni anche durante la seduta dei lavori dal Segretario Generale, la “piena e massima legittimità dell’atto”, esprimono la loro totale solidarietà alla presidente del Consiglio, Marilena Cognata, che ha operato, in linea con la legge, nel supremo interesse del paese. 
Nel riconoscere alla Presidente la sua capacità di gestione del consiglio e la sua continua e costante attenzione per la soluzione dei problemi del paese, i sottoscritti consiglieri tengono a sottolineare come il legittimo scontro politico e la affermazione delle proprie idee non dovrebbe mai e poi mai degenerare nelle falsità, nell’affidare ad autorità esterne alla politica o all’amministrazione compiti che sono propri. 
La Democrazia è la forza delle idee ed il confronto, civile, si misura con i numeri. 
I sottoscritti consiglieri, nell’ acclarare come all’interno della stessa opposizione vi sia stato chi (Lorena Asta, Salvatore Catalano e Roberto Vultaggio) in sede di dichiarazione di voto, abbia espresso il proprio dissenso nei confronti della richiesta di trasmissione degli atti alla Magistratura avanzata dalla lista “Insieme per cambiare Paceco” , evidenziano come dal confronto, a volte duro e aspro, ma sempre entro i limiti del rispetto delle idee e delle persone, siano stati approvati emendamenti della opposizione che avevano lo scopo, condiviso da tutti quanti amano il Paese, di migliorare l’atto a favore dei cittadini. 
Atteggiamenti ostruzionistici o peggio ancora, infamanti affermazioni e una strumentalizzazione fine a sé stessa del proprio operato non favoriscono la crescita del consiglio comunale, ma riescono solo ad esacerbare oltremodo gli animi. 
Nel ribadire la solidarietà a Marilena Cognata, come presidente del Consiglio e come donna impegnata a favore del Paese, invitiamo i colleghi di “Insieme per cambiare Paceco” a dare corpo, con le loro azioni, alla denominazione della loro lista, nel rispetto dei ruoli che la cittadinanza ci ha voluto riconoscere con il verdetto uscito dalle urne, senza preconcetti, abbandonando i “veleni” di una campagna elettorale ormai lontana nel tempo.

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