Strategia nazionale aree interne, Culotta (PD): "Le Madonie hanno le carte in regola per creare sviluppo e occupazione"

"I Comuni delle Madonie hanno le carte in regola per contribuire ad un percorso che faccia delle aree interne un nuovo laboratorio di sviluppo politico-economico in grado di arginare l'emigrazione e l'impoverimento sociale: puntare su lavoro, innovazione ed ecologia è la strada maestra da
seguire". E’ quanto ha affermato l’onorevole Magda Culotta, deputato del Pd e sindaco di Pollina, in apertura dei lavori che hanno accompagnato la visita a Gangi dell’ex ministro Fabrizio Barca, impegnato nella valutazione delle cosiddette aree interne. Barca è infatti il presidente della commissione che sarà chiamata a valutare i progetti e le aree che meritano di essere inserite nella programmazione europea e nell’elenco delle iniziative da finanziare. E a Gangi, comune capofila del P.I.S.T. "Città a rete Madonita", oggi hanno partecipato i sindaci dei 21 comuni interessati e il numero uno della So.svi.ma (Società di sviluppo madonita) Alessandro Ficile. "Credo che le Madonie – ha proseguito l’onorevole Culotta nella sua relazione di apertura – possano ambire ad avere un ruolo di avanguardia, come territorio, all'interno della ‘Strategia Nazionale Aree Interne’. Questa candidatura, quindi, assume un valore politico ambizioso". In Sicilia sono in tutto cinque le aree che ambiscono all’inserimento nella programmazione europea. Oltre alle Madonie, Barca sarà chiamato a valutare anche i piani realizzati, tra gli altri, da una serie di comuni dei Nebrodi e dei Sicani.
Ma per il sindaco di Pollina la scelta non può non ricadere sulle Madonie perché come territorio "ha la maturità giusta, ha le risorse e le professionalità per contribuire alla nascita e alla crescita di un nuovo laboratorio di sviluppo politico-economico e, inoltre, è in grado di fornire una chiave di sviluppo necessaria per arginare l'emigrazione e l'impoverimento sociale".

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