LEGGE DI STABILITÀ 2015, IL VICEPRESIDENTE AMENTA: “RIVEDERE I TAGLI A DANNO DEI PATRONATI”

Tagli ai Patronati contenuti nella legge di stabilità nazionale e personale a rischio: l’AnciSicilia solleva il problema sottolineando come questi tagli costituiscano un
vero e proprio attacco contro i cittadini. 
“Se queste sforbiciate verranno confermate dal governo Renzi – spiega Paolo Amenta, vicepresidente dell’Associazione con delega alle Politiche sociali e di sviluppo - questi istituti, che assieme ai comuni rappresentano uno dei pochi presidi sul territorio, non potranno più garantire i servizi finora offerti. Il fondo attuale ammonta a circa 430 milioni di euro derivanti interamente da un minimo contributo prelevato dai salari dei lavoratori dipendenti. Il taglio previsto di 150 milioni di euro porterà quasi sicuramente alla chiusura di diversi istituti che offrono tutela e servizi ai cittadini, in forma gratuita, da diversi anni”.




“La consideriamo una scelta scellerata – conclude Amenta - che metterà in ginocchio la rete di solidarietà dei patronati che finora sono stati considerati l’unico welfare gratuito a favore dei disoccupati, dei pensionati, dei lavoratori, dei cittadini stranieri e degli italiani all’estero. C’è il forte rischio che, d’ora innanzi, molti si troveranno a pagare per un servizio oggi gratuito, rinunciando alle tutele previdenziali e assistenziali cui hanno diritto, o di cadere nelle mani di faccendieri che potrebbero speculare sulla vicenda per un tornaconto personale”.

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