Insorgono la Cgil Sicilia e la Cgil di Siracusa che
chiedono al governo di conoscere la ragione di una “discriminazione che
penalizza i lavoratori ma anche il sistema di formazione dell’area che dovrebbe gestire gli interventi
e i suoi operatori. Siracusa- dicono Monica Genovese (Cgil Sicilia) e Paolo Zappulla (Cgil Siracusa)- non è certo
un’isola felice, con il suo 25% di tasso di disoccupazione. Il governo rimedi
subito a questo svarione”. L’Avviso della Regione finanzia con
106 milioni (saldo degli ammortizzatori in deroga 2014) a
cui se ne aggiungono 35 per i percettori di mobilità in deroga misure di
orientamento, formazione e tirocini. “Anche Siracusa- sottolinea la
Cgil- conta lavoratori in mobilità in deroga, è assurdo
quindi escluderli dalla possibiltà di usufruire di queste misure”.
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