La Cgil Sicilia ha aderito alla marcia delle donne e degli uomini scalzi, sono due gli appuntamenti già organizzati nell’Isola: oggi a Palermo ( alle 19 da piazza Verdi a porto), domani, nel giorno della marcia di Venezia, a Catania (alle 17 alla Spiaggia libera n. 1 della Playa). Sono in fase di organizzazione anche altre iniziative.“Noi – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro- siamo per l’abbattimento dei muri e per l’accoglienza.
Chi fugge dalle guerre deve poterlo fare in sicurezza e non può scontrarsi contro la violenza del rifiuto e della discriminazione”. Da una terra di frontiera come la Sicilia “che ha dato più volte segnali di grane solidarietà”, sottolinea Pagliaro, “lanciamo un appello a un cambio di prospettiva, per nuove forme di solidarietà e di accoglienza, promuovendo iniziative di integrazione che possono anche portare al nostro territorio nuove forme di sviluppo. Non siamo di fronte a un’invasione- rileva- ma a movimenti demografici dovuti a sofferenze e a grandi difficoltà nelle terre di origine, dei quali oggi l’Europa deve cogliere la valenza positiva e le opportunità che si offrono, affermando i principi umanitario ma anche andando oltre”.
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